PIORACO – Tullia Memè, classe 1921 di Pioraco (Mc), festeggia oggi 23 gennaio 104 anni e si conferma la più longeva del piccolo comune dell’entroterra maceratese.
Ad omaggiarla, nel giorno del suo compleanno, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi che gli ha portato i migliori auguri e un mazzo di fiori da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza a Civitanova Marche, dove oggi vive insieme alla figlia Mariella.
«Sono tanto contenta di questa festa – ha detto con soddisfazione la 104enne -. Spero di tornare a Pioraco anche prima di questa estate. 104 anni sono tanti, mi ricordo tutto di quando ero piccola, di quando facevo la serva a Roma. La padrona di casa mi voleva tanto bene, mangiavo con lei, ma poi io stavo tanto male, avevo sempre mal di testa, mi portava sempre a visitare. Adesso dormo poco, è difficile per me scendere dal letto, le gambe non mi tengono, tante volte Mariella mi aiuta».
Tullia Memè è molto legata al suo passato, i ricordi sono più vivi che mai: «Mi sono sposata per procura nel sabato santo del 1941, c’era Don Attilio. In viaggio di nozze andai a Macerata. Dovevamo sposarci perché avevamo preso in affitto una vecchia casa a Pioraco, volevo andare ad abitare lì, costava 40 lire l’affitto. Mi disse il proprietario che me la dava perché ero una ragazza che gli piaceva. Ho lavorato 40 anni in cartiera, prendevo 7 lire ogni 15 giorni. Per la situazione della cartiera di oggi mi sono presa una pena, volevo parlare con il Papa, se poteva fare qualcosa. Non si può proprio fare più niente? È complicato ma bisogna fare».
Tullia non dimentica le donne che abitavano vicino casa sua, che l’hanno aiutata molto dopo la perdita della madre che ricorda con commozione: «Avevo 10-12 anni, mamma era morta, ringrazio tutte le donne del vicinato, mi aiutavano e mi dicevano come si faceva il pane».