PIORACO- Sorride Pioraco, l’USR (Ufficio Speciale Ricostruzione) della Regione Marche ha approvato il progetto esecutivo del Cinema Teatro 70 per un importo di circa 1 milione e mezzo di euro, un passaggio dunque piuttosto importante. Il sindaco del Comune di Pioraco Matteo Cicconi ha fatto il punto tra ricostruzione pubblica e privata della “Piccola Svizzera delle Marche”: «Un ulteriore passo in avanti sul fronte della ricostruzione pubblica, si tratta appunto del Cinema 70, quindi di una struttura a scopi socio-ricreativi che sarà a disposizione non solo della cittadinanza di Pioraco ma anche di tutto il territorio. Ora prima di poter andare avanti con la gara pubblica, il progetto deve passare al vaglio della cabina di regia, auspichiamo che questo passaggio avvenga nel prossimo mese per la concessione dell’importo. Purtroppo i tempi sono particolarmente lunghi, soprattutto sul fronte della ricostruzione pubblica».
«È fondamentale spingere ancora di più l’acceleratore sul fronte della ricostruzione privata – ha aggiunto il primo cittadino -, Pioraco in particolare ha il gravoso problema del quartiere Madonnetta che vede ora l’USR come soggetto attuatore. Purtroppo lì ad ogni passaggio aumentano sempre di più le difficoltà dovute al contesto geologico, la conformazione del paese non aiuta in un quadro amministrativo già particolarmente complicato. L’auspicio è che si sblocchi presto anche questa situazione che è il punto saliente della ricostruzione di Pioraco in termini di numero di unità immobiliari interessate».
«Ormai siamo quasi a nove anni dal sisma del 2016 – ha concluso il sindaco Cicconi -, quindi con un sistema socio-economico completamente differente e con un sempre più drammatico fenomeno dello spopolamento, il quale conseguentemente comporta in maniera parallela la perdita di servizi basilari, come quelli socio-assistenziali, scolastici, chiusura anche di attività commerciali ed artigianali, a loro volta, accelerano ancora di più questa tendenza. Tutto questo ci porta a concentrare e a massimizzare gli sforzi per riportare i residenti terremotati nelle proprie abitazioni».