Macerata

Pollenza, fa esplodere un maxi petardo davanti al Comune: denunciato un artigiano

L'uomo aveva mandato in frantumi i vetri e danneggiato gli infissi di alcune delle finestre del Municipio. Deve rispondere di danneggiamento ed esplosioni pericolose. È stato anche sanzionato per la violazione del divieto di spostamento

MACERATA – Esplosione davanti al Comune di Pollenza, denunciato l’autore. È un artigiano pollentino di 48 anni che, individuato dai carabinieri in 24 ore, ha ammesso le proprie responsabilità e si è detto pronto a risarcire i danni. È stato denunciato a piede libero per esplosioni pericolose e danneggiamento e sanzionato per non aver rispettato il divieto di spostamento dopo le 22.

Tutto era successo la notte di San Silvestro quando poco prima dello scoccare della mezzanotte i residenti sentirono un boato – qualcuno l’indomani disse di aver pensato a un terremoto –  e poi un rumore di vetri rotti. Qualcuno aveva posizionato, poco distante dal Palazzo del Comune in piazza della Libertà, un grosso petardo che una volta esploso aveva provocato danni a vetri e infissi dell’edificio comunale, alla gioielleria che si trova al piano terra dell’immobile e ai vetri di altre case che si trovano nelle vicinanze.  

I carabinieri della locale Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata guidata dal tenente colonnello Roberto De Paoli hanno immediatamente avviato mirate indagini per risalire all’identità dell’autore. E non ci hanno messo molto a dargli un volto e un nome: attraverso la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza e le dichiarazioni rese da alcuni testimoni oculari, i militari hanno accertato che l’uomo, dopo avere assemblato numerosi petardi unendoli con del nastro adesivo, li aveva fatti esplodere provocando l’onda d’urto che aveva causato la rottura dei vetri delle finestre affacciate sulla piazzetta del Comune. Non solo.

Dopo circa un’ora ne aveva fatto esplodere un altro della stessa potenza in via Ungaretti, senza però creare ulteriori danni. Rintracciato, il pollentino di 48 anni che lavora come artigiano, ha ammesso le proprie responsabilità rendendosi disponibile a risarcire i danni arrecati.