Macerata

Porto Recanati, arrestato dopo il bagno al mare giovane spacciatore dell’Hotel House

Si tratta di un pakistano senza fissa dimora e con problemi relativi al permesso di soggiorno. Il ragazzo è responsabile di 255 cessioni di eroina, cocaina e hashish in sei mesi. L'operazione è stata eseguita dalle Fiamme Gialle

L'auto della Guardia di finanza

PORTO RECANATI – Responsabile di 255 cessioni di eroina, cocaina e hashish in tre mesi nei pressi dell’Hotel House: in manette un giovane pakistano. L’uomo è stato arrestato nella serata di ieri, lunedì 6 luglio, intorno alle 20, sulla spiaggia di Porto Recanati – mentre stava facendo il bagno – dai finanzieri delle Fiamme Gialle della città costiera, guidati dal comandante Diego Crovace.

Lo spacciatore, un cittadino pakistano senza fissa dimora e con problemi relativi al rinnovo del proprio permesso di soggiorno, è stato arrestato mentre faceva il bagno al mare sulla costa di Porto Recanati. Le Fiamme Gialle, una volta che l’uomo è uscito dall’acqua, hanno dato seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip Giovanni Manzoni.

Le indagini sono state svolte sotto la direzione del sostituto procuratore Claudio Rastrelli e hanno accertato che l’uomo si è reso responsabile di 255 cessioni di droga in sei mesi per un totale di 193 grammi di eroina, 11 grami di cocaina e 23 grammi di hashish. Gli episodi di spaccio, che avvenivano all’interno e nelle vicinanze dell’Hotel House, sono stati ricostruiti anche grazie alle testimonianze fornite da alcuni “clienti” del giovane pusher.

I militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Recanati hanno impiegato tutta la giornata di ieri per cercare di rintracciare il giovane pakistano – senza fissa dimora – e sono riusciti a individuarlo intorno alle 20 di ieri mentre stava facendo il bagno al mare. Una volta uscito dall’acqua l’uomo è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Montacuto di Ancona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti approntato dal Corpo, da sempre impegnato nella salvaguardia della vita umana.