Macerata

Porto Recanati, attività sospesa per una gelateria e uno stabilimento balneare. Ecco perché

Controlli dei carabinieri nella cittadina. Due attività nel mirino per violazioni sulla sicurezza dei dipendenti e sullo stato di conservazione degli alimenti

CIVITANOVA – Ieri sera, sabato 25 giugno, i militari della Compagnia carabinieri di Civitanova sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del comune di Porto Recanati.

Sono state controllati diverse attività commerciali sul lungomare Lepanto e corso Matteotti di Porto Recanati e riscontrate irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e requisiti igienico sanitari. In particolare sono stati adottati due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ex art. 14 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. nei confronti di uno stabilimento balneare e di un bar gelateria. All’esito delle verifiche, sono emerse violazioni relative al collocamento e la formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, omessa sorveglianza sanitaria, mancata redazione del documento valutazione dei rischi, omesse procedure nel processo di congelamento di prodotti freschi, carenze igienico sanitarie, contestate violazioni amministrative per complessivi 25mila euro.

Mentre, i controlli alla circolazione stradale sviluppati nei punti nevralgici di aggregazione e sulle arterie ad alta intensità di circolazione stradale, hanno consentito ai carabinieri di individuare quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli in stato di evidente ebbrezza alcolica. Un ventinovenne della provincia di Ancona è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada, poiché è risultato positivo con tasso di alcolemia pari a 0,90 g/l, mentre, altri per gli altri tre che avevano alcolemia inferiore a 0,80 g/l è scattata la sanzione amministrativa pdi 543 euro, oltre all’immediato ed ovvio ritiro della patente per tutti.

Nell’ambito dell’intero dispositivo sono state controllate complessivamente 85 autovetture e identificate 121 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 16 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, sorpassi vietati e mancata revisione e/o copertura assicurativa.