Macerata

Porto Recanati, bottoni e spille non in regola: scatta il sequestro per 55mila prodotti

Operazione della guardia di finanza a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Gli articoli, esposti da un ambulante, non erano sicuri per il consumatore

Il sequestro della merce da parte della guardia di finanza di porto recanati

MACERATA – I militari della Tenenza di Porto Recanati, in occasione del mercato settimanale, hanno posto in essere un piano coordinato di controllo economico del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti.

In tale ambito l’attenzione dei militari si è focalizzata sulla merce esposta da un commerciante ambulante, residente a Recanati, esercente l’attività di commercio di tessuti, articoli tessili per la casa e articoli di abbigliamento, rilevando numerose anonime bustine trasparenti contenenti cerniere, bottoni e spille decorative, prive di qualsivoglia indicazione, sigillate con un semplice punto metallico, per un totale di 55.802 articoli.

Da un più approfondito esame dei prodotti posti in vendita, privi tra l’altro della documentazione attestante la loro provenienza, è stato appurato che il commerciante, a seguito di un ingente acquisto di merce sfusa, aveva provveduto autonomamente al confezionamento della stessa, utilizzando bustine di plastica trasparenti e una spillatrice.

Il materiale, non conforme agli standard di qualità e carente delle minime indicazioni previste dal “Codice di Consumo”, è stato posto sotto sequestro amministrativo e il responsabile è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza.

A cura dei militari della Tenenza di Porto Recanati saranno, inoltre, esperiti i conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità dal punto di vista fiscale.

L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.