Macerata

Porto Recanati, carabinieri in un fast food etnico: 30 chili di alimenti sequestrati

Elevata anche una sanzione amministrativa di 1.500 euro. In un'altra attività riscontrate omissioni in materia di antinfortunistica e sicurezza sui luoghi di lavoro

PORTO RECANATI – Controlli dei carabinieri in diverse attività di ristorazione etnica, riscontrate numerose irregolarità. Gli accertamenti di natura igienico-sanitaria sono stati eseguiti ieri (venerdì 3 maggio) dai carabinieri della Stazione di Porto Recanati insieme a personale specializzato del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) di Ancona in diverse attività di ristorazione etnica della cittadina rivierasca.

Nel corso delle ispezioni sono state riscontrare svariate carenze igienico-sanitarie nei locali visitati, inclusa la detenzione di prodotti alimentari sprovvisti di informazioni utili alla loro tracciabilità. In particolare in un fast food etnico sono stati rinvenuti e sequestrati circa 30 kg di alimenti per un valore di diverse centinaia di euro ed è stata contestata la conseguente violazione amministrativa per un importo di 1.500 euro. Oltre alle inadeguatezze igienico-sanitarie punite amministrativamente, in un altro esercizio sono state, invece, verificate omissioni evidenti in materia di antinfortunistica e sicurezza sui luoghi di lavoro.

I controlli si inseriscono in una serie di iniziative preventive pianificate dalla locale Stazione dei carabinieri e dalla Compagnia di Civitanova, con l’ausilio e le competenze dei reparti specializzati dell’Arma, finalizzate alla tutela della salute dei cittadini e che hanno come obiettivo il controllo di numerosi esercizi commerciali del territorio, adibiti alla somministrazione di alimenti da asporto, nonché, l’accertamento del rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri edili, ed il contrasto allo sfruttamento del lavoro irregolare.

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