CIVITANOVA – Controlli nella serata di ieri, 29 aprile, a Porto Recanati a cura dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, con i colleghi della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, Montelupone e Civitanova Marche Alta. A finire nei guai un 26enne celibe, originario della provincia di Ancona e domiciliato a Porto Recanati, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 d.p.r. 309/90. Il giovane è stato arrestato.
Il dispositivo, articolato con diverse pattuglie distribuite sul territorio portorecanatese, ha consentito di setacciare i luoghi di maggiore aggregazione giovanile, i giardini pubblici, le piazze Brancondi e Kromberg, lo scalo ferroviario, dove sono state controllati complessivamente 58 veicoli ed identificate 87 persone. In tale contesto, i militari dell’Aliquota Operativa intorno alle ore 21 hanno notato un insolito andirivieni nei pressi della Piazza dei Mille. Da qui è scatatta una perquisizione domiciliare a casa del giovane spacciatore nel centro cittadino. Sono stati recuperati numerosi involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente occultati in diversi punti dell’appartamento per complessivi 46 grammi di hashish e 2 grammi di marijuana. E poi la somma contante di euro 4.880 in banconote di vario taglio ritenuto provento di spaccio, un telefono cellulare, una bilancia elettronica di precisione, un’agenda recante la contabilità dell’attività’ illecita.
Il giovane, in ossequio alle disposizioni impartite dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Claudio Rastrelli, è stato dichiarato in arresto e trasferito presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Nell’ambito del medesimo dispositivo sono tati segnalati alla Prefettura di Macerata due diciannovenni di Porto Recanati poiché trovati in possesso di piccole quantità di marijuana destinata ad uso personale.