PORTO RECANATI – Tornano a registrarsi episodi preoccupanti – che fanno seguito alla “movida” – nelle città della provincia maceratese. Questa notte in piazza Brancordi a Porto Recanati, un uomo in preda ai fumi dell’alcol, prima ha importunato un gruppo di giovani e poi ha tentato di scagliarsi contro i carabinieri; è stato arrestato.
I carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Civitanova sono entrati in azione questa notte, intorno alle 2 circa, dato che alcuni residenti avevano segnalato la presenza di un uomo in piazza Brancordi che infastidiva e molestava con insistenze i presenti.
Subito sul posto sono arrivati i militari della locale stazione e i carabinieri della Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze – entrati in servizio alcuni giorni fa proprio per un maggiore controllo durante la stagione estiva nella zona di Porto Recanati – che, giunti sul posto, hanno effettivamente trovato l’uomo che discuteva animatamente con un gruppo di giovani.
L’uomo, con parole e minacce di morte, ha subito iniziato a inveire contro i militari e non appena ha capito che sarebbe stato identificato ha cercato di colpire i carabinieri con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi al controllo. La superiorità numerica ha permesso ai militari di bloccare l’uomo – con non poche difficoltà – che continuava a dare in escandescenza.
Il 37enne, irregolare sul territorio nazionale e disoccupato, è stato accompagnato in caserma e dopo le formalità di rito è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il sostituto procuratore della Repubblica di Macerata Claudio Rastrelli ha disposto per l’albanese gli arresti domiciliari in attesa della convalida prevista per domani mattina.