PORTO RECANATI – Palpeggiò due giovani a Porto Recanati, una in centro storico che si difese con lo spray al peperoncino, e una, 16enne all’epoca dei fatti, bloccata all’interno dell’Hotel House. È stato condannato a quattro mesi in continuazione con una precedente condanna a sei anni un tunisino 22enne.
I fatti risalgono a novembre di tre anni fa, in quel periodo l’extracomunitario aveva 19 anni e agì in maniera seriale aggredendo più donne di età differenti, da minorenni a over 50. Oggi il pubblico ministero Enrico Barbieri, per i due episodi contestati, ha chiesto la condanna a quattro anni e mezzo di reclusione, ma i giudici hanno disposto una pena in continuazione con una condanna emessa a luglio del 2019.
Il primo dei due episodi che venivano contestati al tunisino era avvenuto il 22 novembre del 2018 quando il giovanissimo avrebbe iniziato a seguire per strada una 16enne bengalese poi, quando la minore era entrata nell’Hotel House, l’avrebbe spinta verso gli ascensori e l’avrebbe costretta a subire palpeggiamenti. Fuggì solo perché all’improvviso arrivò un inquilino.
Tre giorni dopo, il secondo episodio. Era in pieno centro quando vide una giovane e le si aggrappò da dietro. «Dammi un bacio», le disse, ma prima che potesse ripetere la frase fu raggiunto in faccia da un liquido al peperoncino spruzzato dalla vittima. Anche quella volta l’extracomunitario scappò via.
Oggi dunque la condanna per violenza sessuale. A luglio del 2019 fu condannato a sei anni in un procedimento discusso con abbreviato, così come richiesto dal legale Emanuele Senesi. Quella volta era accusato di aver molestato, tra gennaio e aprile 2018, tre donne, sia minorenni sia over 50.