Macerata

Porto Recanati, spacca il vetro della macchina dei carabinieri e ruba tonfa e radio

È accaduto all’Hotel House, a Porto Recanati, dove i carabinieri della locale stazione erano intervenuti in seguito di una segnalazione

PORTO RECANATI – La macchina dei carabinieri è ferma nel cortile dell’Hotel House, mentre sono in corso le operazioni per sgomberare un appartamento occupato abusivamente. Un senegalese scaglia un sasso contro il vetro della portiera, infrangendolo. Ruba il tonfa e la radio e poi scappa. Rintracciato e denunciato.

È accaduto ieri pomeriggio all’Hotel House, dove i carabinieri della locale stazione erano appena intervenuti in seguito ad una segnalazione. Un cittadino extracomunitario, dopo aver forzato la porta di ingresso, si era introdotto abusivamente nell’abitazione di una donna che vive nel milanese. Il trentenne (D.E.S. le sue iniziali), la cui permanenza sul territorio nazionale risulta irregolare, è stato deferito in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato e invasione di edifici e nei suoi confronti veniva avviata la procedura di espulsione e rimpatrio. Mentre erano in corso le operazioni per liberare l’appartamento, i carabinieri hanno visto un ventitreenne di origine africana (D.B. le sue iniziali), estraneo alla vicenda, che aveva appena danneggiato l’auto parcheggiata nel cortile del palazzo, lanciando un grosso sasso sul vetro della portiera anteriore sinistra e infrangendolo. Dopo aver spaccato il vetro, il ragazzo ha strappato il ricevitore della radio e si è impossessato di un bastone tonfa, uno strumento da difesa in dotazione ai militari. Poi è scappato verso l’interno del condominio. Alle 18 è stato individuato all’interno di un appartamento al quindicesimo piano. Il giovane senegalese è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di danneggiamento aggravato e di furto aggravato.

Questa mattina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova hanno eseguito un controllo su un casolare abbandonato nelle vicinanze dell’Hotel House, sorprendendo un diciottenne di nazionalità tunisina, irregolare.