Macerata

Post-sisma, anche nelle Marche le maxi bollette «potranno essere pagate in 120 rate»

Primo firmatario degli emendamenti presentati dalla Lega al decreto "Milleproroghe", l'onorevole maceratese Tullio Patassini: «Bollette su immobili inagibili bloccate per tutto il 2021»

MACERATA – Dopo il danno rischiavano anche la beffa di dover pagare maxi bollette sui loro immobili inagibili da oltre quattro anni. Ora per i terremotati è arrivata la “boccata di ossigeno” da parte del governo che ha approvato una serie di emendamenti presentati dalla Lega nazionale al decreto “Milleproroghe”. E ora le bollette saranno rateizzate.

«Con la Lega di nuovo al governo i terremotati tornano ad avere l’attenzione che meritano – spiega l’onorevole Tullio Patassini, maceratese, primo firmatario degli emendamenti sottoscritti con il collega Riccardo Augusto Marchetti, commissario marchigiano della Lega -. Con il recepimento degli emendamenti abbiamo vinto la battaglia sulle maxi bollette che saranno rateizzate in 120 mesi. Sugli immobili inagibili non si pagheranno anche per tutto il 2021. È stata ottenuta anche l’esenzione per le Sae e, finalmente, esclusi dal computo Isee gli immobili inagibili».

Una serie di misure che, ricorda ancora l’onorevole Patassini, si sommano con quelle di fine dicembre «quando i terremotati di Marche e centro Italia avevano ottenuto la sospensione dell’Imu e dei mutui sugli immobili inagibili. Ora il quadro si completa anche con l’impignorabilità, fino al 2023, dei contributi per la ricostruzione, l’esenzione dalle imposte di bollo e di registro e dall’imposta per le insegne commerciali e della tassa di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali e di ristorazione».