Macerata

Post sisma a Pieve Torina, conto alla rovescia per l’inaugurazione della nuova palestra e centro civico

La struttura, di 700 mq distribuiti su due piani, è stata realizzata dalla Fondazione Rava, dal Comune e da privati. Martedì il taglio del nastro. Il sindaco: «Uno spazio per la comunità»

Struttura ricostruita dopo il sisma

PIEVE TORINA – A cinque anni da terremoto Pieve Torina ritrova un punto di comunità. Verrà inaugurata martedì (26 ottobre), alle 12, infatti, la nuova struttura realizzata dalla Fondazione Rava, dal Comune e da diversi partner privati che sarà adibita a palestra e centro civico. La struttura, di 700 mq distribuiti su due piani, disporrà di un campo da basket e pallavolo, una parete da arrampicata, attrezzature da palestra.

«Cinque anni fa abbiamo subito un sisma devastante che ha distrutto case e piegato l’economia di un intero territorio – commenta il sindaco Alessandro Gentilucci -. Ma non ha scalfito il nostro spirito e il desiderio di tanti di voler rimanere qui, nelle terre in cui siamo nati. È con questa convinzione che ci siamo adoperati, sin da subito, per porre le basi per una ripartenza vera. E l’inaugurazione del nuovo centro civico/palestra, struttura all’avanguardia pensata come spazio di aggregazione e socializzazione per i cittadini, rappresenta non un punto di arrivo ma un’occasione per rilanciare la nostra volontà resiliente, fatta di tenacia, determinazione, voglia di costruire un futuro».

L’inaugurazione sarà un vero momento di festa a cui, oltre alle autorità, parteciperà il cabarettista Giovanni Cacioppo, una delle leggende della pallavolo maschile, Andrea Zorzi, detto Zorro, e Raffaello Corti, giovane mago comico portato alla ribalta dalla trasmissione “Tu si que vales”. «Non si tratta di un momento autocelebrativo – ha concluso il sindaco – perché potremo dare un senso commemorativo ad una ricorrenza soltanto quando avremo messo tutte le famiglie terremotate nella condizione di poter tornare nelle proprie case, un traguardo che, purtroppo, appare ancora lontano. Ecco perché abbiamo voluto attribuire a questa inaugurazione il significato di una festa di comunità, portando uno spirito positivo e un sorriso di speranza tra la nostra gente e, dimostrando con i fatti, come l’impegno costante, la dedizione e la buona amministrazione possano dare buoni frutti».