POTENZA PICENA – Non ha ancora compiuto 15 anni e la sua passione per la scrittura lo ha portato ad essere scelto dal presidente Sergio Mattarella che l’ha nominato “Alfiere della Repubblica”. Riccardo Amicuzi, studente di Potenza Picena, infatti, è stato inserito tra i 28 premiati con l’attestato d’onore conferito a giovani che, nel 2020, si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia.
Amicuzi è stato premiato per «la passione e l’impegno che sostengono, sin da giovanissimo, la sua vocazione di narratore». «Con sensibilità, ha indagato storie di persone e comunità e le sue qualità di giovane scrittore hanno già meritato numerosi e pubblici apprezzamenti – si legge nella motivazione –. Ha partecipato con i suoi lavori a numerosi concorsi a livello regionale, nazionale e internazionale, ricevendo premi e riconoscimenti per il suo stile ricco, ricercato, per nulla scolastico».
Proprio per questa sua passione per la scrittura già quando aveva 9 nove anni, infatti, Amicuzi ha ricevuto la cittadinanza benemerita dal Comune di Potenza Picena e, a 13 anni, la menzione speciale nel concorso internazionale “Gran Giallo Città di Cattolica 2019” per la sensibilità storica messa in mostra nel suo racconto.
«Un riconoscimento importante per Riccardo ma che da lustro a tutta la nostra comunità – ha commentato il sindaco Noemi Tartabini – i più sinceri sentimenti di apprezzamento e stima da parte dell’amministrazione comunale vanno a Riccardo Amicuzi e alla sua splendida famiglia che lo ha sempre sostenuto. Aggiungo le mie personali congratulazioni e un forte abbraccio. Bravo Riccardo, sei un esempio per i nostri giovani!».