PORTO POTENZA PICENA – I militari della stazione carabinieri di Porto Potenza Picena, in esito a tempestiva attività di indagine scaturita dalla richiesta di aiuto di una donna pervenuta sul numero unico di emergenza 112, hanno arrestato un cittadino senegalese. L’uomo è ritenuto responsabile di sequestro di persona e violenza sessuale continuata.
Le indagini sono scattate a seguito dell’attivazione telefonica nel primo pomeriggio del 9 marzo scorso. La donna, in evidente stato di agitazione, ha contattato i carabinieri e riferito trovarsi chiusa a chiave in un appartamento all’ottavo piano di un edificio del lungomare potentino. Grazie alla descrizione fornita, i militari sono riusciti ad individuarla e, dopo aver rintracciato il proprietario dell’abitazione che intanto si trovava al lavoro, hanno aperto la porta con le chiavi che lui deteneva e liberato la donna.
Una volta in caserma, la giovane ha riferito che il suo calvario era cominciato qualche giorno prima, quando
aveva chiesto ospitalità ad un suo amico che le aveva quindi offerto una camera in quell’appartamento,
mentre già dalla sera stessa, approfittando della superiorità fisica, l’uomo l’aveva più volte insistentemente
importunata, palpeggiata, svestita, minacciata, fino a costringerla ad avere rapporti con lui. L’uomo, operaio cinquantenne, già noto alle forze di polizia, è stato quindi tratto in arresto e sottoposto alla,misura cautelare domiciliare in attesa dell’udienza di convalida.
Potenza Picena, segregata in casa all’ottavo piano. Arrestato 50enne per sequestro e violenza sessuale
La donna è riuscita a contattare telefonicamente i carabinieri e ha riferito di trovarsi chiusa a chiave in un appartamento all’ottavo piano di un edificio