«Una nostro concittadino questa mattina si è recato nell’area Covid del pronto soccorso di Civitanova e ci ha segnalato che il nosocomio aveva esaurito la disponibilità di prese di ossigeno: questo non è un buon segnale». A raccontare quanto accaduto è il sindaco di Montelupone Rolando Pecora dopo che, a sua volta, ha ricevuto la notizia da un concittadino che si è presentato presso il punto di primo intervento del nosocomio della città costiera.
«Forse il mio post di denuncia sui social in merito alla situazione registrata all’ospedale di Civitanova però è servito dato che appena qualche ora dopo il paziente è riuscito ad avere l’ossigeno – ha precisato questa mattina il primo cittadino -. A prescindere da questo credo comunque che la situazione sia preoccupante se accadono queste cose».
Montelupone nella notte tra sabato e domenica è anche stata protagonista di un gesto inqualificabile da parte di alcuni ragazzi. «Alcuni giovani, dopo le 22, e quindi nell’orario in cui bisognava stare a casa – ha raccontato il sindaco Pecora – si sono introdotti all’interno della tenda della Protezione Civile che abbiamo allestito qualche giorno fa per eseguire i tamponi drive. Questi sono atteggiamenti intollerabili che vanno perseguiti».
A incastrare i ragazzi sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza. «I filmati ci hanno permesso di identificare tre ragazzi con chiarezza ma il gruppo era formato da più giovani – ha concluso il primo cittadino -. Avrò un colloquio con i ragazzi proprio domani (martedì 17) e sicuramente saranno sanzionati amministrativamente per essere usciti di casa dopo le 22».
In questo momento a Montelupone sono 45 le persone positive al Covid-19 e 27 quelle che si trovano in isolamento domiciliare.