APPIGNANO – Inaugurata la nuova mostra d’arte ceramica natalizia “Tra Cielo e Terra: Un angelo tra noi” ad Appignano, una tra le 45 città italiane di antica tradizione ceramica, in esposizione al convento dei frati Minori di Forano fino al 2 febbraio.
«Anche quest’anno i nostri maestri ceramisti hanno messo a disposizione la loro arte per offrire ai cittadini e ai visitatori un Natale ricco di emozioni – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -La nuova mostra di angeli in ceramica arricchisce il piacere della visita dei nostri suggestivi presepi artistici in esposizione nelle principali chiese e conventi della città. Ringrazio tutti i maestri ceramisti per il loro impegno nel diffondere con la loro arte messaggi di amore e di pace. Ne abbiamo bisogno oggi più che mai!».
Alla presenza del sindaco Calamita e dell’assessore alla Cultura Federica Arcangeli, padre Ferdinando Campana, guardiano del Convento, ha benedetto i 23 angeli d’arte ceramica in esposizione, realizzati con terre rosse, refrattarie, galestro rosa e nera, scolpiti a mano e al tornio, decorati con ossidi, cere, smalti e altre tecniche miste, appositamente create per il Natale 2023. A queste opere scultoree si uniscono anche alcuni dipinti su tela.
Ogni opera d’arte è corredata di un messaggio per il visitatore, dedicato a chi soffre tra le macerie delle guerre, dei terremoti e agli angeli terreni come i dottori, gli infermieri e i volontari che con il loro grande lavoro operano per salvare i bambini dalle guerre e dalla fame. Messaggi d’amore rivolti anche alle donne vittime di violenze, all’ambiente e agli amici animali
Tutte le opere sono state create dalle associate di AppCreativa, con il sostegno tecnico di giovani artiste che rappresentano la spinta propulsiva per il futuro dell’arte ceramica di Appignano.
Sempre nel convento dei frati minori di Forano, in occasione dell’anniversario degli 800 anni del famoso presepe del paese di Greccio, fondato da San Francesco, si può ammirare la nuova installazione collettiva, in ceramica semi refrattaria, decorata con tecniche miste, dove tutti i personaggi attorno alla Natività sono piccoli frati rappresentati durante la vita quotidiana.
Continuando il percorso del chiostro, un’insegna e una musica in sottofondo conducono il visitatore in una stanza dove è stato allestito un suggestivo presepe meccatronico realizzato dai volontari.
Presso la chiesa della Madonna Addolorata nella via dei vasai, si può ammirare la mostra di presepi d’arte in ceramica, tra cui spicca il presepe principale che rappresenta in scala la chiesa di Santa Tecla, quest’anno rinnovato con una nuova e suggestiva illuminazione, un tradizionale presepe in ceramica realizzato a mano dal maestro Sandro Messi e gli originali presepi di ceramica creati all’interno di bottiglie per lanciare messaggi di pace e di speranza. Dei veri e proprio gioielli dove terra, acqua, fuoco si fondono con le anime e con i messaggi degli artisti, nella più antica tradizione del borgo di Appignano.
Presente anche il grande albero di Natale scolpito in legno e adornato con le sessanta sfere in ceramica create e decorate dagli artisti di: Taruschio Ceramica, AppCreativa, M.a.v. e da Elena Buran, Marica Sabbatini e Laura Scopa, un’opera che racchiude la sintesi dell’artigianato della tradizione locale nelle sue materie principali, la ceramica e il legno.
Da non perdere la visita nei locali dell’ex Accorsi a Borgo Santa Croce la nuova mostra di ceramica dal titolo “Inganni d’amore” dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dove si possono ammirare oltre alle numerose ed originali scarpette rosse, i bassorilievi artistici di donne con scarpette rosse intitolati alle “vittime” di amori malati nazionali e internazionali.