RECANATI – Il sindaco di Recanati Antonio Bravi, la contessa Olimpia Leopardi, l’assessore alla Protezione Civile Mirco Scorcelli e l’assessore alla cultura Rita Soccio, insieme a un centinaio di volontari tra cittadini privati e associazioni, hanno consegnato ieri personalmente, casa per casa, alcune delle 60mila mascherine arrivate qualche giorno fa dalla città cinese di Xiangcheng, la quale ha messo in campo uno sforzo economico di 100mila euro per essere vicina a Recanati. Presenti l’assessore alla Protezione Civile Mirco Scorcelli e l’assessore alla cultura Rita Soccio.
Il primo dispositivo è stato consegnato direttamente dal primo cittadino a una famiglia di piazza Leopardi. «Le famiglie hanno gradito molto il prezioso dono che è arrivato dalla città di Xiangcheng con cui siamo gemellati – le parole del sindaco Bravi -. La macchina organizzativa mobilitata per la distribuzione immediata è stata importante e senza l’aiuto spontaneo dei cittadini che si sono offerte e che sono stati formati secondo tutte le norme di sicurezza, non saremmo mai riusciti a compiere la complessa operazione in tempi così brevi».
«In questi momenti di gravissima difficoltà, la solidarietà tra popoli, quella vera che supera le barriere, è la più potente delle armi a nostra disposizione» hanno aggiunto la contessa Leopardi che ha risposto con entusiasmo all’invito del sindaco.
Presenti anche 100 volontari, divisi in 50 squadre, della Protezione Civile di Recanati, dei Carabinieri in congedo, del New Social Group Porto Recanati. Presenti anche i consiglieri di maggioranza e di minoranza e moltissimi cittadini. A tutti i volontari sono stati consegnati gli stradari con i relativi nomi dei capi famiglia per consegnare i dispositivi agli oltre 20mila abitanti della città; 6124 le famiglie raggiunte per un totale di 30mila mascherine consegnate. I cittadini hanno risposto con grande gratitudine alla consegna delle mascherine, alcuni in vestaglia e pantofole, altri vestiti, tutti hanno accolto con piacere i volontari fuori dei condomini (venivano fatti scendere uno alla volta) o sulle soglie di casa, rispettando le norme di sicurezza. Soprattutto per le persone sole, sentir suonare il campanello e parlare per qualche attimo con i volontari, dopo settimane di isolamento, è stato un momento sociale importante.
Per le famiglie che abitano in zone di campagna la distribuzione avverrà martedì 31 marzo dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 presso i seguenti punti di consegna dove saranno a disposizione gruppi di volontari: chiesa Montefiore, Centro Sociale Mazzoni, chiesa Le Grazie, chiesa San Pietro, Circolo Acli Chiarino, chiesa Addolorata, Centro Sociale Villa Musone e Circolo Acli Bagnolo.