RECANATI – La procedura di licenziamento per 103 dipendenti della iGuzzini ha colpito come un fulmine a ciel sereno l’intera provincia di Macerata. La lettera è arrivata qualche giorno fa alle organizzazioni sindacali territoriali e all’assessorato regionale alle Politiche del lavoro, ma la notizia è trapelata solo in queste ore. Nel dettaglio è stato annunciato il licenziamento collettivo di 103 dipendenti, di cui 82 nel settore impiegatizio e il resto fra gli operai.
Una notizia inaspettata perché solo due mesi fa l’azienda, oggi interamente di proprietà del Gruppo svedese Fagerhult e da agosto senza più nessun componente della storica famiglia Guzzini, dopo l’uscita anche del presidente emerito Adolfo Guzzini e del figlio Massimiliano (vicepresidente), annunciava l’acquisizione di tutte le azioni di Sistemalux Inc. di Montreal (Canada), rafforzando così ulteriormente la sua presenza e quella del Gruppo Fagerhult in Nord America.
«Apprendiamo con preoccupazione dell’avvio di una procedura di licenziamento da parte di iGuzzini Illuminazione – commenta l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi -. Come amministrazione regionale siamo fortemente preoccupati per questa eventualità. Nelle prossime ore approfondiremo la situazione e qualora dovesse essere confermata questa eventualità sarà nostra premura convocare sia le parti aziendali che le parti sindacali e trovare le migliori e più auspicate soluzioni possibili nell’interesse dei lavoratori e delle attività del territorio».
Fondata nel 1959 da componenti della famiglia Guzzini, iGuzzini Illuminazione si è affermata come leader nel settore dell’illuminazione architetturali. Molti prodotti dell’azienda si sono aggiudicati il Compasso d’oro, premio del design. Varie inoltre le luci «d’arte» per musei e luoghi di cultura, non solo nelle Marche.