RECANATI – Choc in città: morta Alina Bianchi. La donna, conosciutissima insegnante di ballo della scuola “Fondazione Diffusione Danza”, sarebbe deceduta circa tre giorni fa, per cause naturali, nella sua abitazione di via Vinciguerra. A trovarla, sono state due sue allieve. Stando a quanto trapela, la maestra Bianchi (78 anni) non rispondeva al telefono da diversi giorni.
Per questo motivo, le ragazze e le insegnanti della scuola si sono allarmate e hanno cominciato a preoccuparsi. Così, due ballerine che si trovavano nei paraggi della sua abitazione sarebbero andate sotto casa di Alina, in via Vinciguerra, in zona Fonti San Lorenzo, dove la signora viveva da sola dopo la morte dell’amatissimo compagno, Franco Castagnari.
Era insieme a lui che aveva dato vita alla fondazione, ospitata in uno spazio comunale, all’interno del complesso di Sant’Agostino. Una vita, la sua, dedicata al ballo e alla danza nel senso più alto del termine. Chi la conosceva da vicino parla di un «crollo» dopo la morte della sorella, lo scorso anno. Certo è che la 78enne sarebbe morta da sola, in casa, forse per cause naturali. Si ipotizza un infarto nel sonno.
A trovarla, lo dicevamo, sono state due sue allieve nel pomeriggio di ieri (28 agosto), attorno alle 15. «La sua macchina era parcheggiata sotto casa – spiega una di loro – così abbiamo iniziato a suonare al citofono, ma non rispondeva nessuno. Però, una finestra era semiaperta. Siamo andate dai vicini, che ci hanno confermato di non vederla da giorni».
La situazione si stava facendo seria e così le ragazze hanno allertato i soccorsi e chiamato la polizia locale. Una volta appurato che la donna non si trovava in vacanza (come qualcuno asseriva) sul posto, sono giunti i vigili del fuoco, per fare irruzione nell’abitazione, da cui pare provenisse un forte tanfo.
Qui, in camera da letto, la tragica scoperta. In pochi minuti, in via Vinciguerra, anche il medico legale e il magistrato di turno, per la constatazione del decesso. Secondo indiscrezioni, al momento, la procura non avrebbe disposto l’autopsia. Il decesso – ad ogni modo – risalirebbe a diversi giorni fa, tanto che il corpo sembra fosse in avanzato stato di decomposizione. È la sua ˈfamigliaˈ della scuola di danza ad organizzare i funerali in fretta e furia, dato che la maestra Bianchi – originaria di Roma – non aveva nessuno qui. Conosciutissima a Recanati e in tutto l’entroterra maceratese, Bianchi era stata insignita della civica benemerenza nel lontano 2016.
Resta ora l’incognita sulla scuola di danza e sulla sua abitazione, che pare siano una sorta di museo del ballo. Le esequie dovrebbero tenersi giovedì, alla Chiesa di Sant’Agostino, a Recanati, proprio vicino a dove insegnava. Non v’è ancora ufficialità sull’orario.