Macerata

Rilanciare il turismo dopo un disastro naturale: il progetto europeo guidato dall’Università di Macerata

È stato finanziato dall’Unione Europea con oltre 300mila euro. L’Ateneo, insieme a nove partner internazionali, lavorerà per formare esperti in ripresa turistica nei territori feriti di Italia, Slovenia, Germania, Ungheria e Grecia

Università di Macerata
Sede dell'Università di Macerata

MACERATA – Un nuovo progetto europeo, guidato dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata, sta per avere il via ufficiale, mercoledì 9 febbraio.

Si tratta del progetto Retourn “Riattivare il Turismo dopo un disastro Naturale”, finanziato dall’Unione Europea con oltre 300mila euro nell’asse Erasmus+ nel 2021: avrà una durata di due anni e coinvolgerà il soggetto promotore, l’Università di Macerata, insieme a nove partner tra atenei, centri di formazione, Camere di commercio e associazioni in Italia, Slovenia, Germania, Ungheria e Grecia. Nello specifico, saranno coinvolti: Camera di Commercio dell’Umbria e l’associazione Pepelab per l’Italia, Life Long Learning Center e Camera di commercio Italiana per la Grecia, Università di Maribor e Cpu centro di formazione collegato alla Camera di commercio per la Slovenia, la tedesca Europe Unlimited e l’ungherese Trebag Centro di Formazione. 

Tutti questi Paesi coinvolti hanno sperimentato l’impatto dei disastri naturali: il centro Italia nel 2016 con il terremoto, gli altri con incendi, valanghe e alluvioni. Tutti risentono ancora dei danni a livello ambientale, economico e sociale, aggravati dallo scoppio della pandemia da Covid-19 nel 2020, che ha contratto gli afflussi turistici a livello mondiale, deprimendo ulteriormente le zone colpite. Il progetto Retourn “Riattivare il Turismo dopo un disastro Naturale” è stato finanziato per andare a ricreare e potenziare figure professionali esperte di territorio, ambiente e turismo, per rivalorizzare e recuperare l’equilibrio territoriale, economico e sociale di questi Paesi. 

La professoressa Elena Cedrola

La professoressa Elena Cedrola, referente del progetto e direttore del Dipartimento di Economia e Diritto, sottolinea l’importanza dell’aggiornamento delle competenze professionali: «Dalle nostre ricerche preliminari per la formulazione del progetto, gli operatori delle imprese turistiche a livello europeo hanno insistito molto sulla necessità di dotare le figure professionali del turismo di ulteriori conoscenze e competenze. In particolare, gli esperti di turismo e promozione territoriale hanno bisogno di competenze trasversali sulla gestione del rischio che svilupperemo con i nostri partner nei prossimi anni grazie a questo progetto. Vogliamo dare il nostro contributo a un’idea di sviluppo e apprendimento su tematiche fondamentali e di immediata applicabilità nei nostri territori».  

La sinergia con i partner italiani – Camera di Commercio dell’Umbria e Pepelab – sarà fondamentale per intercettare le esigenze di formazione di professionisti in ambito turistico, economico e non solo. La formazione sta emergendo a livello interazionale come strategia fondamentale per la riqualificazione di risorse umane, che negli ultimi anni hanno avuto esigenza di riconvertirsi o arricchirsi di competenze trasversali, tecnologiche e avanzate.  

Il progetto muove i suoi primi passi online, dal momento che la pandemia ha reso difficili gli spostamenti internazionali, ma a breve tutti i rappresentanti delle istituzioni ed enti partecipanti si riuniranno a Lubiana, per poi proseguire le attività di ricerca e di ideazione di un percorso formativo dedicato alla figura del “tourism recovery expert”. Entro la fine del biennio l’Università di Macerata organizzerà workshop e seminari per coinvolgere soggetti interessati al corso, ma anche imprese e associazioni turistiche e di promozione turistica, territoriale e sociale.