MACERATA – Circa tre mesi fa le autoscuole, con l’ingresso nella Fase 2, avevano sollevato la problematica relativa alla chiusura delle motorizzazioni che quindi portava all’impossibilità da parte degli utenti di poter sostenere gli esami mentre dall’altro all’impossibilità dei titolari delle scuole guida di smaltire le richieste.
A oggi la ripartenza è iniziata e «qualcosa si è mosso anche se il lavoro da fare è ancora tanto» come spiega Gianluca Lanciani, dell’omonima scuola guida con sedi in tutta la provincia maceratese; la principale in corso Garibaldi a Macerata.
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«La ripartenza sta andando bene e al momento abbiamo aumentato i turni dei corsi e diminuito il numero delle persone che invece partecipano – spiega Lanciani -; abbiamo quindi ripreso con le lezioni in presenza ma ci sono anche quelle online. Per quanto riguarda la pratica facciamo regolarmente le guide e anche gli esami pratici stanno tornando a regime; l’imbuto si crea invece per la teoria. Con un grande sforzo da parte della motorizzazione abbiamo ripreso gli esami ma ci sono molte persone che lo devono affrontare. Insomma non possiamo recuperare tutto e subito perché ci sono stati tre mesi di stop e serve tempo: speriamo che la motorizzazione ci dia delle sedute mirate e straordinarie per recuperare tutto il lavoro perso in questo tempo».
«Per le categorie di patenti superiori inoltre, penso alla B o alla D, abbiamo gli esami pratici che sono completamente cambiati dato che, nel rispetto del distanziamento, l’ingegnere non può sedere nel mezzo insieme al candidato e all’esaminatore ma deve seguire il mezzo con la propria auto – spiega Lanciani -. Anche in questo caso i tempi si allungano e gli esami da smaltire aumentano; come Consorzio al momento abbiamo più di 50 persone che devono fare gli esami di guida delle categorie superiori».
«Chiediamo quindi che si faccia di più rispetto a ciò che è già stato fatto dato che altrimenti rischiamo il collasso del lavoro soprattutto in vista dell’inverno quando magari le persone torneranno a iscriversi – ha concluso Lanciani -. Proprio in virtù di questo il Ministero ha ulteriormente prorogato le date di scadenza delle domande di guida a gennaio del 2021».