Macerata

Da Ripe San Ginesio a Urbisaglia, viaggio alla scoperta del Maceratese con Borghi Aperti

La manifestazione, organizzata da Noi Marche, si aprirà l'8 agosto e andrà avanti per tre mesi. «Un percorso itinerante di visite ed eventi che va dal mare alla montagna, che farà conoscere le origini del mondo contadino e di quello operaio»

Presentato il progetto per la riscoperta dei borghi

PENNA SAN GIOVANNI- Un viaggio alla scoperta dei borghi più suggestivi della nostra regione, con la possibilità di visitare spazi unici come Villa Spada a Treia, il mercato ittico con la capitaneria di Porto Civitanova, i giardini nobiliari di alcuni palazzi di Cingoli, il Convento di Forano di Appignano, il teatro in legno di Penna San Giovanni.

Tutto questo è “Borghi Aperti”, la manifestazione organizzata dai comuni appartenenti al progetto Noi Marche (Civitanova, Apiro, Appignano, Cingoli, Colmurano, Falconara, Falerone, Fiastra, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Montegiorgio, Montegranaro, Monsano, Morrovalle, Penna San Giovanni, Potenza Picena, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio, San Severino, Sarnano, Treia Urbisaglia) nata con lo scopo di far conoscere ai turisti e ai visitatori locali, i borghi promossi dall’associazione attraverso visite gratuite.

«La manifestazione vedrà il primo appuntamento l’8 agosto a Ripe San Ginesio e terminerà il 3 ottobre ad Urbisaglia – spiega Lorena Miconi, responsabile del progetto Noi Marche -. Un percorso itinerante di visite ed eventi che va dal mare alla montagna toccando tutti i comuni soci, un cammino che farà conoscere al visitatore le origini del mondo contadino e di quello operaio tipico della terra marchigiana. Saranno previste escursioni all’alba per ammirare il sole che nasce dal mare, al tramonto e in notturna abbinati ad eventi enogastronomici, musicali ed esponenziali. Visiteremo le nostre amate montagne con percorsi dedicati: cascate, laghi, piccole e grandi chiese che ancora oggi mantengo il fascino dell’eterno, teatri storici e musei».

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Penna San Giovanni. «Dobbiamo promuovere le bellezze che per noi sono scontate perché siamo abituati a vederle ogni giorno ma che scopriamo essere stupende dagli sguardi dei turisti che vengono a visitarci – aggiunge il sindaco di Penna, Stefano Burocchi -. L’idea di collaborare tutti insieme, abbandonando i vecchi e superati campanilismi, dimostra una grande apertura culturale di tutti gli amministratori. In questo modo si creano itinerari mozzafiato e si mettono insieme esperienze emozionali uniche».

Tra gli spazi più belli che potranno essere visitati, ci sono anche lo Sferisterio di Macerata, l’Abbadia di Fiastra e il teatro Pergolesi di Jesi. Un percorso guidato realizzato in 3 mesi che farà conoscere e attraversare 4 magnifiche vallate, quella Esina, del Potenza, la Val di Chienti e la Val Tenna. Info www.noimarche.it.