Una produzione con alimenti a km zero, materiali compostabili e, dallo scorso fine settimana, anche con eventi ad impatto zero. Quello di Riccardo Sinigallia a Bolognola, infatti, è stato il primo concerto di RisorgiMarche interamente alimentato ad energia solare.
«Per dare ancora più incisività a quel percorso all’insegna della sostenibilità ambientale, intrapreso in questi anni – rimarca Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè -, in occasione del concerto del cantautore e produttore romano sui monti Sibillini l’impianto audio è stato connesso ad una serie di pannelli solari che, durante l’evento, hanno prodotto 8 kw di energia, di cui soltanto 6 consumati. Grazie all’ausilio dei nostri tecnici, abbiamo voluto testare questa nuova strumentazione, che ha garantito stabilità e soprattutto generato un risparmio di 15 chilogrammi di Co2».
Anche i prossimi appuntamenti di RisorgiMarche, quindi, verranno organizzati utilizzando lo stesso set: dal Giro dei Castelli del 24 luglio a Caldarola e Cessapalombo ai concerti di Eugenio in Via di Gioia e Rachele Bastreghi a Fiuminata domenica 30; dalla performance del primo agosto di Dargen D’Amico tra San Severino e Treia, alla tappa di “Karma clima” dei Marlene Kuntz a Mogliano venerdì 5 agosto.
«Come affermava Alex Langer – aggiunge Tofoni – la conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile». Per questo tra il popolo di RisorgiMarche e il festival si è creato un vero e proprio patto sociale, praticato in ogni singolo aspetto: le camminate che, da una stima fatta, hanno visto dal 2017 oltre 300.000 spettatori percorrere 3 milioni di chilometri a piedi sui sentieri di montagna; il rispetto dei prati, lasciati immancabilmente e spontaneamente puliti; la solidarietà nei confronti dell’Anffas Sibillini Onlus (grazie alla vendita di migliaia di t-shirt che ha permesso di sostenere i progetti sociali di questa straordinaria realtà) e del microbiscottificio Frolla (che per questa edizione ha addirittura creato un prodotto ad hoc, denominato Sibillino, con un packaging realizzato con materiale riciclato); fino al sostegno tangibile nei confronti delle strutture ricettive e di ristorazione dei territori colpiti dal sisma. Questo è stato e questo continua ad essere RisorgiMarche, con ancora più convinzione».