Macerata

Rissa sul lungomare di Civitanova, scattano i Daspo urbani per due giovani

Per un anno non potranno avvicinarsi al locale dove è avvenuta l'accesa discussione. I provvedimenti sono stati presi dal questore Vincenzo Trombadore all'esito dell’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine

Foto d'archivio

CIVITANOVA – Dopo la rissa le denunce e ora scattano i Daspo urbani. Sono due le persone destinatarie delle misure di prevenzione disposte dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore, segnalate dal commissariato di Civitanova all’esito di una veloce attività di indagine della Squadra Investigativa. I due sono entrambi giovanissimi e, secondo quanto ricostruito dagli agenti, all’alba del 4 settembre scorso, dopo aver trascorso una serata in un locale da ballo sul lungomare Sud “Piermanni”, si erano resi protagonisti di una violenta colluttazione ai danni di un diciottenne. Alla base dell’aggressione ci sarebbero stati i cosiddetti futili motivi e il 18enne era finito al pronto soccorso dove i medici lo avevano sottoposto alle cure del caso e lo avevano dimesso con una prognosi di sette giorni.

Grazie all’attività di ricostruzione dei agenti del locale commissariato, coloro che erano stati ritenuti essere i responsabili erano stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di rissa e successivamente,  in seguito all’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della questura, il questore ha emesso nei confronti dei due, entrambi italiani e residenti in comuni della provincia maceratese, il Dacur, o Daspo urbano, ovvero il divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico dove era avvenuta la rissa e di quelli vicini, tutti sul lungomare, per almeno un anno.