MACERATA – Era stato trovato domenica pomeriggio nel parcheggio antistante il cimitero di Civitanova Alta a bordo di una Citroen C2 rubata a Fermo ed era stato arrestato. Oggi il giovane, un 27enne di Monterubbiano ma di origine tunisina, ha deciso di non rispondere alle domande del gip del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, e si è formalmente avvalso della facoltà di non rispondere. Tramite il suo difensore (è difeso dall’avvocato Giuliano Giordani, oggi sostituito dalla collega Caterina Ficiarà), il giovane si è opposto alla richiesta del pm dell’applicazione della misura dell’obbligo di dimora, ma il gip ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di firma.
Il 27enne era stato arrestato domenica pomeriggio dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata dopo la segnalazione scattata da Fermo. Quel giorno infatti era stata rubata una Citroen C2, il proprietario, una volta accortosi del furto aveva immediatamente allertato i carabinieri. In più aveva detto ai militari che l’auto era dotata di Gps per fini assicurativi e per gli investigatori è stato piuttosto semplice rintracciare il mezzo trovato fermo nel parcheggio antistante il cimitero a Civitanova Alta. Su disposizione del pubblico ministero Claudio Rastrelli, il giovane era stato posto in regime di arresti domiciliari in attesa della fissazione dell’udienza di convalida dell’arrest che si è celebrata nella tarda mattinata di oggi.