SAN GINESIO – Il cadavere di un uomo di 39 anni è stato rinvenuto ai bordi di una strada di campagna in località Casagatti. La macabra scoperta, questa mattina (4 febbraio) verso le 8,30 da parte di una donna che stava facendo jogging in quella stradina e che, inorridita e sotto choc, ha lanciato l’allarme al 112. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Tolentino, il 118 e il medico legale. Inizialmente si era fatta strada l’ipotesi della morte violenta, viste le numerose ecchimosi e le condizioni del cadavere, che presentava anche ferite alla testa e ai polsi. Morte violenta o gesto volontario, le prime ipotesi che si sono fatte strada. Ma a seguito dell’ispezione eseguita attorno alle 13 dal medico legale dottor Antonio Tombolini, è emersa un’altra ipotesi: il medico ha riscontrato che i segni presenti sul corpo potrebbero essere verosimilmente riconducibili a una scossa elettrica, forse di cavi dell’alta tensione.
La vittima, 39 anni, residente a San Ginesio, potrebbe essere morta folgorata già nella mattinata di ieri: le mani infatti presentavano evidenti segni di bruciatura. Ma essendo il dramma avvenuto in una zona isolata al confine territoriale tra la Strada provinciale Sp31 e Ripe San Ginesio, in un terreno agricolo, nessuno se ne era accorto prima. Durante il sopralluogo, i carabinieri hanno anche rinvenuto la vettura della vittima – una Fiat Panda – parcheggiata poco lontano. Non è escluso comunque che la tragedia possa essersi verificata per un gesto volontario, gli inquirenti stanno lavorando per fare chiarezza. Intanto nella tarda mattinata i familiari e parenti della vittima si sono recati sul luogo del ritrovamento.