SAN GINESIO – «È un passo fondamentale per la ricostruzione delle scuole di San Ginesio. L’atto finale di un percorso che definire doloroso è poco, ci sono stati tanti problemi e sembrava che, tra vincoli e difficoltà, non si potesse andare avanti. Ma, per fortuna, il commissario Legnini è stato di parola». Non nasconde la gioia il sindaco Giuliano Ciabocco durante la presentazione dell’ordinanza speciale, firmata dal commissario straordinario Giovanni Legnini, con la quale si dà avvio alla ricostruzione del polo scolastico, finito tre anni fa al centro di una controversia che ne aveva bloccato l’iter dopo il parere negativo all’opera da parte della Soprintendenza delle Marche.
Alla presentazione del progetto di ricostruzione del nuovo polo scolastico, che ospiterà il complesso per l’infanzia, la primaria e per gli istituti superiori per un investimento complessivo di 23 milioni, erano presenti tra gli altri, anche il commissario Legnini, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e l’assessore alla ricostruzione, Guido Castelli.
«L’ordinanza prevede tre lotti – ha aggiunto il sindaco -. Il lotto A, nella zona di via Roma, prevede la ricostruzione di quello che c’era, quindi, scuola dell’infanzia, elementare, la mensa, un auditorium, una palestra e un istituto superiore: il liceo delle Scienze umane e linguistico. Il lotto B, in zona stadio, prevede la ricostruzione dell’istituto Meccatronico e del legno dell’Ipsia Frau, di una palestra e soprattutto di un campo di calcetto. Il lotto C, invece, prevede il rifacimento di quei campi da tennis che erano stati distrutti per fare i sondaggi necessari alla ricostruzione delle scuole. Quindi si parte da oggi con un percorso nuovo e credo che sia la fine di un incubo che la comunità stava vivendo».
Nel lotto B ci sarà anche la collaborazione con la Andrea Bocelli Foundation che donerà il progetto. «Noi collaboriamo con il commissario alla ricostruzione da tanto tempo – ha spiegato Laura Biancalani, direttore generale Abf – che ci ha chiesto un aiuto qui a San Ginesio. Come sempre faremo il possibile, per ora stiamo studiando il progetto che, in questo caso per la prima volta, sarebbe in collaborazione con la struttura commissariale».
«Insieme alla ricostruzione dei luoghi fisici, come abitazioni, scuole e istituzioni è importante progettare un rilancio economico e sociale di questi territori – ha aggiunto il governatore Acquaroli – che, per troppo tempo, hanno visto interrotta la quotidianità e la capacità di progettare il futuro. Oggi le istituzioni devono essere motori nel restituire una visione». Con un iter ordinario, ha spiegato Legnini, «ci sarebbero voluti almeno 5-6 anni per avviare i lavori del polo scolastico. La situazione era complessa, ha richiesto un’istruttoria lunga, ma alla fine siamo arrivati a una soluzione che soddisfa la città».