Macerata

San Severino, sulla chiusura della Pinacoteca risponde l’assessora Bianconi

L'assessora alla Cultura Vanna Bianconi ha risposto in aula, durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Ecco cosa ha detto

La Pinacoteca Manuzzini a San Severino

SAN SEVERINO – «Il finanziamento chiesto all’interno del bando Fondo complementare sisma misura B2.2 ci permetterà il riallestimento temporaneo della raccolta d’arte cittadina da palazzo Manuzzini ai nuovi spazi individuati per la riallocazione delle opere che sono quelli di palazzo Servanzi Confidati e che sono stati già oggetto di sopralluogo da parte della Sovrintendenza che ne ha riscontrato la congruità».

Dopo la chiusura temporanea della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, la vice sindaca e assessora alla Cultura del Città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha risposto in aula, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, a una interrogazione presentata sull’argomento dal capogruppo di “Insieme per San Severino”, Tarcisio Antognozzi, e dal capogruppo di “San Severino Futura”, Francesco Borioni.

Diverse le questioni sollevate dalle opposizioni, a partire dai tempi e dalle modalità di trasferimento delle opere in altra sede. «In data 8 marzo 2023 l’Usr Regione Marche ha trasmesso il Decreto di concessione e approvazione del contributo per edifici danneggiati dal sisma relativo a palazzo Manuzzini. Il contratto d’appalto, sottoscritto in data 1 dicembre 2022, ha previsto l’inizio dei lavori entro 30 giorni dall’emissione del decreto. In data 24 marzo 2023 la ditta Sardellini Costruzioni, già incaricata dei lavori e della riallocazione delle opere da chiodo a chiodo, ha comunicato che i lavori avrebbero avuto inizio il 12 aprile 2023. Abbiamo riconsegnato l’immobile in data 17 aprile 2023 per lavori la cui durata indicata è non oltre 730 giorni, quindi si protrarranno per circa due anni. Questa è storia recente, dettata dal dettata dal Decreto per la ricostruzione che non ammette deroghe e detta tempi e modi di intervento riqualificativo – ha spiegato ancora Bianconi, per poi concludere – Al momneto siamo in attesa di conoscere da parte della Sovrintendenza il valore delle opere sulla base anche dei  sopralluoghi che il responsabile Pierluigi Moriconi ha effettuato in due occasioni a palazzo Manuzzini, per esaminarne il loro stato di conservazione. È stata già prevista una assicurazione da chiodo a chiodo e la spesa di tale lavoro non graverà sul Comune ma per ora le opere sono ancora al loro posto all’interno di palazzo Manuzzini».

Intanto a palazzo Servanzi Confidati, ha anche spiegato la Bianconi, è già stato realizzato l’impianto antintrusivo, è stata avviata la pratica per la certificazione antincendio ed è stata avviata la pratica per il cambio della destinazione d’uso dei locali.