Macerata

San Severino, condannato per furto ed evasione non rispetta le prescrizioni e finisce in carcere

L'uomo, di fuori regione, aveva ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali, ora è nella casa di reclusione di Fermo

La caserma dei carabinieri di Tolentino

SAN SEVERINO – In affidamento in prova ai servizi sociali dopo la condanna per furto aggravato ed evasione, non rispetta le prescrizioni imposte e finisce in carcere. Per un altro, anche lui condannato per furto aggravato, è stata disposta la detenzione domiciliari. Entrambi gli uomini sono di fuori regione.

Il primo era domiciliato in una comunità terapeutica di San Severino, condannato a tre anni e dieci mesi di reclusione per i reati di furto aggravato e evasione, l’uomo era stato ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Ma in base a quanto accertato dai militari della Compagnia di Tolentino, guidata dal capitano Giulia Maggi, l’uomo avrebbe violato più volte le prescrizioni connesse alla misura concessa e il Tribunale di Sorveglianza di Macerata ha sospeso in urgenza l’affidamento in prova. Così ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di San Severino, come disposto dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Ancona, hanno eseguito l’ordine di carcerazione e condotto l’uomo al carcere di Fermo.

Il secondo invece è un uomo di origine siciliana residente a San Severino. I carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Catania emessa a suo carico. L’uomo, condannato per furto aggravato, deve scontare una pena residua di un mese e 27 giorni di reclusione ed è stato ammesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. I carabinieri controlleranno l’osservanza delle prescrizioni stabilite.