Macerata

San Severino, i droni in campo per il controllo del rispetto delle restrizioni

Al momento gli strumenti utilizzati appartengono ad un agente del corpo, e non sono dati in dotazione, nonostante l'Enac abbia previsto l'utilizzo di queste specifiche apparecchiature

La Polizia locale di San Severino con i droni

SAN SEVERINO – Anche l’occhio elettronico (nello specifico le telecamere Ocr che rilevano le targhe) e i droni in aiuto per le verifiche dei rispetto dei divieti e delle limitazioni, da parte dei cittadini, imposti dal Decreto ministeriale per contrastare la diffusione del Covid-19.

Sono stati utilizzati nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia locale di San Severino per il monitoraggio delle aree più difficili da controllare come le piste ciclabili o il centro storico e le sue piccole vie. Dall’alto infatti è possibile avere una situazione maggiormente dettagliata degli spostamenti dei cittadini che devono, lo ricordiamo, essere motivati da esigenze di necessità, di lavoro o di salute.

Al momento lo strumento non è in dotazione della Polizia locale: il drone utilizzato nei giorni passati infatti è di proprietà di un agente del corpo che è un appassionato di questi dispostivi, nonostante, a livello nazionale, l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, abbia previsto l’utilizzo di queste specifiche apparecchiature per i controlli.

Le verifiche a campione effettuate nei giorni scorsi da tutte le forze dell’ordine in campo hanno permesso di denunciare, per la violazione delle limitazioni, dieci persone.

«Stiamo mettendo in campo tutto quello che abbiamo a disposizione per garantire la sicurezza – ha commentato il primo cittadino Rosa Piermattei -. Invito, ancora una volta, la popolazione a non uscire di casa se non per un reale motivo. Abbiamo alzato la prevenzione a livello massimo perché sappiamo che dal comportamento del singolo dipende la salute, e purtroppo anche la vita, di tutti».

Il sindaco Piermattei, in mattinata, ha anche annunciato il primo decesso in città. si tratta di un pensionato 70enne con patologie pregresse deceduto all’ospedale di Civitanova che faceva parte dei tre casi positivi registrati a San Severino. «Stiamo vivendo le ore più dolorose in questo momento così difficile per tutti, ma mai mi sarei aspettata di dover dare la notizia del primo decesso per Coronavirus anche nella nostra città. Conoscevo la vittima, una persona stimata e molto ben voluta che si era data molto da fare nel volontariato e per la nostra comunità. Lascia in noi tutti, e nella sua famiglia, un caro e grande ricordo» il commento del sindaco.

A San Severino sono 27 le persone in quarantena; tra questi i familiari delle persone che erano già precedentemente in quarantena e alcuni imprenditori rientrati in Italia da Paesi stranieri. Le due persone positive si trovano in isolamento a casa.

I CONSIGLI E LE REGOLE DA RISPETTARE PER EVITARE IL DIFFONDERSI DEL CONTAGIO.

È necessario rispettare i divieti e le indicazioni: uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Se richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli che saranno forniti dalle forze di polizia o scaricati da internet; una falsa dichiarazione è un reato. È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Si consiglia di restare informati sulla diffusione della pandemia da fonti ufficiali, lavarsi spesso le mani, evitare abbracci e strette di mano, mantenere la necessaria distanza interpersonale.