SAN SEVERINO – A San Severino Marche si contano i danni della nuova violenta ondata di maltempo che ha colpito praticamente l’intero territorio comunale, uno tra i più vasti di tutta la regione. La sindaca Rosa Piermattei, lunedì pomeriggio ha prontamente attivato il Coc, il Centro operativo comunale, a seguito dei messaggi di allerta diramati dalla Soap, la sala operativa unificata permanente del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche.
Operai e tecnici dell’ufficio Manutenzioni, personale del servizio segnaletica e agenti della Polizia Locale, sono al lavoro da ore per rispondere a diverse chiamate.
Frane, smottamenti e allegamenti si segnalano su diverse strade. Nella frazione di Paterno le squadre in servizio sono state chiamate a rimuovere un albero pericoloso oltre a un cumulo di detriti. Allagamenti in prossimità del villaggio terremotati “Campagnano”, in località San Michele, dove sono ospitate le strutture abitative emergenziali che accolgono diverse famiglie di terremotati. Frane all’incrocio della comunale per il santuario di Madonna dei Lumi, fango e detriti in strada sulla Serrone – Valle, griglie ostruite a causa dei materiali trascinati giù dalla scarpata sulla strada per Collicelli. E frane anche sulla strada per Serripola, poco prima della frazione di Orpiana, sulla strada per i Granali e, ancora, in località Maricella e dentro la frazione di Stigliano.
Terra e fango lungo la strada regionale 361 “Septempedana”, all’altezza del Km. 54, nella frazione Taccoli. Tombini saltati per la grande portata d’acqua nel centro storico e in alcune frazioni tra cui Pitino. Problemi alle fognature anche nella zona Pip 6 “Maestri del Lavoro”.
San Severino: frane, smottamenti e allagamenti nel territorio comunale
Allagamenti in prossimità del villaggio terremotati “Campagnano”, in località San Michele. Frane all’incrocio della comunale per il santuario di Madonna dei Lumi