SAN SEVERINO MARCHE – Un settempedano alla “corte” della prestigiosa Harvard University. Nelle prossime settimane il giovanissimo Leonardo Scoccia, 24 anni con in tasca una laurea magistrale in Molecular Biology and Genetics ottenuta con il voto di 110 e lode ed encomio della commissione, volerà negli Stati Uniti d’America dopo aver vinto, unico studente proveniente da università europee, un concorso per il dottorato di ricerca.
«In bocca al lupo Leo», è l’augurio dell’assessore alla Cultura e vice sindaco della Città di San Severino Marche, professoressa Vanna Bianconi, che lo ricorda a scuola come «un talento che già guardava avanti mentre all’indirizzo Musicale e seguita il progetto Teatro alla Medie».
«Il mio viaggio – sottolinea nel suo profilo LinkedIn il giovane settempedano – è stato pieno di esperienze incredibili e di persone stimolanti che mi hanno spinto a fare sempre meglio e a crescere come persona e come studente. Il mio percorso accademico è iniziato nel 2019 quando mi sono iscritto al corso di biotecnologie presso l’Università degli Studi di Pavia. Durante questo periodo, ho avuto l’onore di ricevere una borsa di studio presso il Collegio Ghislieri e IUSS – Scuola Universitaria Superiore Pavia. Gli studenti e gli amici incredibilmente talentuosi che ho incontrato lì l’hanno fatta sentire come una seconda casa e mi hanno ispirato a puntare alle stelle e a sforzarmi sempre di essere la versione migliore di me stesso. Ho mosso i primi passi nella scienza durante il mio secondo anno. Dopo aver assistito a una conferenza del dottor Fabrizio d’Adda di Fagagna, ho deciso di candidarmi per una posizione di studente nel suo laboratorio a Ifom. Da allora, la dottoressa d’Adda di Fagagna è stata un mentore inestimabile, accogliendomi in un ambiente internazionale dove ho trascorso la maggior parte dei due anni imparando il ragionamento scientifico e le numerose sfide delle scienze sperimentali. Dopo la laurea nel 2022 in Biotecnologie, con 110 e lode, ho conseguito la Laurea magistrale in Biologia molecolare e genetica presso l’Università degli Studi di Pavia. Qui, ho intrapreso un nuovo viaggio scientifico presso Cnr-Igm, Istituto di Genetica molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” nel laboratorio del dottor Emmanuele Crespan. Questa esperienza mi ha aiutato a sviluppare appieno le mie capacità sperimentali in biochimica e biologia molecolare e ha davvero potenziato la mia passione per la scienza. La scorsa estate, grazie alla Fondazione Armenise-Harvard, ho avuto l’opportunità di trascorrere alcuni mesi al Harvard Medical School nel laboratorio del professor Joseph Loparo. Lavorando con il mio mentore e amico dottor Brandon Case, ho applicato molte delle competenze che ho accumulato nel corso degli anni in un ambiente incredibilmente stimolante e solidale».
Grande merito va, ovviamente, alla famiglia Scoccia che non ha mai smesso di fare il tifo per Leo. Ad essa si unisce tutta la comunità settempedana orgogliosa di averlo nella sua “migliore gioventù”.