Macerata

San Severino Marche: abbandono rifiuti e deiezioni canine, sanzioni raddoppiate

La Polizia locale ha intensificato i controlli per preservare il decoro del territorio e fronteggiare lo scarso senso civico di alcuni

SAN SEVERINO – Il Comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche ha aumentato, negli ultimi sei mesi, le attività di verifica e controllo al fine di contrastare lo spiacevolissimo fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e delle deiezioni canine.

«Quella che intendiamo portare avanti – spiega l’assessore alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani – è un’azione di civiltà che ha come intento quello di far cambiare l’atteggiamento, sicuramente sbagliato, di alcuni cittadini che, seppure non in maggioranza, si comportano in modo errato contravvenendo a regole elementari come il rispetto del calendario e degli orari di conferimento dei rifiuti del servizio porta a porta e non osservando la raccolta degli escrementi dei cani. Un atteggiamento, quest’ultimo, che in alcune zone della città sta diventando piuttosto serio. Assurdo poi è il comportamento di chi abbandona gli ingombranti in prossimità di cassonetti quando come Amministrazione stiamo facendo sforzi importanti per aprire l’isola ecologica tutti i giorni proprio per venire incontro alle esigenze della collettività».

Polizia locale di San Severino

La Polizia Locale da gennaio ad oggi ha messo in piedi una serie di controlli mirati, che hanno interessato il centro cittadino ma anche le frazioni di campagna del vasto territorio comunale, utilizzando anche personale in borghese appositamente dedicato e facendo ricorso ai sistemi di videosorveglianza oltre che a delle fototrappole posizionate in alcuni punti strategici.

Complessivamente sono stati individuati 37 cittadini. Le verifiche hanno portato ad elevare 27 verbali per l’errato conferimento dei rifiuti, 10 per l’abbandono delle deiezioni dei cani e 2 per malgoverno di animali. Nel mese di giugno il proprietario di un cane è stato denunciato all’autorità giudiziaria anche per disturbo alla quiete pubblica.

«Il vistoso incremento delle sanzioni, che vanno da 25 a 500 euro – afferma il comandante della Polizia Locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri – è frutto di un costante lavoro di squadra degli agenti del Comando. Il ruolo che svolgiamo, va però detto, è quello di educazione anzitutto del cittadino. In questo contesto la sanzione appare come l’ultima ratio. Solo un cambio d’atteggiamento da parte di alcuni potrà migliorare quelli che sono gli indicatori di una convivenza civile condivisi da tutti. Il nostro impegno sarà costante e verrà anche rafforzato visto che abbiamo deciso di dedicare a questo tipo di problematiche le attività di una squadra specializzata che, di fatto, si dedicherà principalmente a questo».