SAN SEVERINO – Una dipendente si amputa un dito della mano mentre sta usando una macchina troncatrice, sotto accusa il datore di lavoro per il reato di lesioni personali colpose. L’incidente era avvenuto nel settembre 2023, in una ditta di San Severino. Secondo l’accusa, un uomo del posto, quale legale rappresentante della ditta e come tale datore di lavoro, per negligenza ed imprudenza nonché inosservanza delle norme in materia di prevenzione di infortuni sul luoghi di lavoro, avrebbe causato alla operaia lesioni personali gravissime, e in particolare l’amputazione a livello della falange intermedia del terzo dito della mano e una ferita della falange intermedia, con prognosi di oltre quaranta giorni e un indebolimento permanente della funzionalità della mano. Secondo l’accusa, la donna, assunta con contratto a tempo determinato, non avrebbe ricevuto alcuna formazione specifica per le mansioni a cui era stata attribuita, ma solo una formazione generale e le sarebbe stata fatta usare una macchina troncatrice che secondo l’accusa, “era obsoleta, difettosa (riparata più volte) e mancante di una parte della copertura della lama”. L’altro ieri in tribunale a Macerata l’operaia, attraverso il suo legale, ha chiesto di costituirsi parte civile e l’udienza predibattimentale è stata rinviata al 19 giugno. Il datore di lavoro nega le accuse.
San Severino, operaia si trancia un dito: sotto accusa il datore di lavoro
L’incidente era avvenuto nel settembre 2023, in una ditta di San Severino
