SAN SEVERINO – Un nuovo allestimento per la sala del Pinturicchio al Museo dell’arte recuperata di San Severino Marche. A partire da sabato 16 settembre, la cappella del palazzo vescovile settempedano – già nota come sede della Madonna della Pace del Pinturicchio – ospiterà alcune opere di proprietà ecclesiastica fino ad oggi custodite all’interno delle sale della Pinacoteca civica di San Severino.
I lavori di ristrutturazione in corso nella pinacoteca al momento non permettono agli appassionati di poter godere delle opere lì esposte. Per questo l’arcidiocesi di Camerino-San Severino, in accordo con il Comune, ha deciso di dedicare uno spazio all’interno del MARec ad alcuni di questi pezzi. Un trasferimento provvisorio, ma che consentirà a queste opere di restare a disposizione del pubblico anche durante il periodo di chiusura forzata della Pinacoteca civica. L’ufficio Beni Culturali dell’arcidiocesi, in occasione dell’inaugurazione, ha organizzato un incontro-convegno a cui parteciperanno l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, Francesco Massara, la direttrice del MARec, Barbara Mastrocola e il sindaco della città settempedana, Rosa Piermattei. Con loro anche lo storico dell’arte Giuseppe Capriotti.
Scendendo nel dettaglio, le opere “scelte” per la rinnovata sala del Pinturicchio sono lo stendardo bifacciale di Bernardino di Mariotto, la croce dipinta del Maestro di Gaglianvecchio e il Cristo deposto. Particolare rilevanza per la Natività di Lorenzo d’Alessandro: anch’essa custodita nella Pinacoteca civica e destinata al trasferimento al MARec, sarà oggetto dell’intervento dello storico dell’arte Capriotti. Partendo proprio dall’opera raffigurante la Natività di Lorenzo d’Alessandro, Capriotti proporrà un excursus sull’iconografia del Presepe e su come questo sia stato raffigurato dai diversi artisti nel corso dei secoli.