SAN SEVERINO – Sono quasi mille le pratiche presentate all’ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche dopo il sisma del 2016. A fare il punto sulla ricostruzione è stata la prima cittadina settempedana, Rosa Piermattei, in apertura dell’ultima seduta del consiglio comunale, la prima accolta nella Sala consiliare dopo il recupero e il restauro a seguito delle scosse del palazzo Comunale, in piazza Del Popolo.
Intanto il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto e i contributi concessi per la delocalizzazione delle attività produttive, ha superato i 430 milioni di euro.
«Solo per la ricostruzione privata – ha spiegato la sindaca – la cifra già stanziata è di oltre 390 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 691 edifici mentre le pratiche presentate, in tutto 996, riguardano 424 immobili interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 132 da ricostruzione pesante, 434 dall’Ordinanza 100 e 6 dall’Ordinanza 13/2017. In totale sono 423 le pratiche concluse per contributi sisma e 43 per contributi fuori sisma».
Che prosegue: «Rientra sempre nel capitolo ricostruzione, ma non è di competenza del Comune perché l’edificio è di proprietà della Provincia – ha spiegato ancora Piermattei – pure la costruzione del nuovo Itts Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”. Anche a seguito delle numerose lettere di sollecito che ho personalmente inviato in qualità di sindaco si sta finalmente avviando a conclusione la questione della consegna della palestra, rallentata fortemente da procedure burocratiche senza fine. Grazie al Commissario speciale alla Ricostruzione sisma, senatore Guido Castelli, nei prossimi giorni si terrà un sopralluogo ai fini della consegna anticipata della palestra che consentirà agli studenti di poter avere a disposizione questi importanti spazi, mentre continua ad andare avanti la realizzazione della nuova scuola».
Altra notizia, sempre collegata al sisma – ha aggiunto la sindaca tra le sue comunicazioni – è che la Conferenza regionale ha dato l’ok al progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al ponte dell’Intagliata. Si tratta di un intervento da 1,6 milioni di euro che mira alla risoluzione delle criticità connesse al danno prodotto dal terremoto del 2016/2017 con lo scopo di assicurare il proseguimento e l’accelerazione del processo di ricostruzione. Nelle vesti di soggetto attuatore c’è l’Ufficio Speciale Ricostruzione. Il progetto è stato interamente finanziato e la scorsa settimana abbiamo raggiunto un’intesa nell’ambito di un incontro istituzionale tra Regione Marche, Usr e Anas. Il progetto si compone di due stralci funzionali. Il primo, per un importo di 1.250.000 euro, inserito nell’allegato C dell’ordinanza 137/2023 “Interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma della regione Marche”, prevede la realizzazione del nuovo tronco stradale, compreso il ponte, e le opere di finitura relative al manto stradale in direzione San Severino Marche – Castelraimondo.
Il secondo lotto, dell’importo di 350mila euro, prevede invece il completamento in direzione Castelraimondo – San Severino Marche insieme alla rampa di immissione della viabilità proveniente dal centro città. In questo intervento sono previste tutte le sottostrutture a carico dell’Ordinanza 137. Questo secondo lotto – ha concluso il sindaco – è a carico di Anas, per 100mila euro, e della Regione, per ulteriori 250mila euro».