SAN SEVERINO – Si presenta in caserma ubriaco e aggredisce un carabiniere, poi dice di essere stato picchiato dai militari. Oggi in tribunale a Macerata un uomo, un 45enne di origine marocchina, ha patteggiato un anno, due mesi e sei giorni: era finito sotto accusa per calunnia, resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
L’episodio era avvenuto il 14 febbraio 2024. Secondo l’accusa, il 45enne, avrebbe chiamato il 112 e parlando coi sanitari dell’ospedale di Camerino avrebbe accusato, sapendoli innocenti, i carabinieri della stazione di San Severino di averlo picchiato, quando invece era accaduto che lui stesso in caserma li aveva aggrediti, costringendoli ad immobilizzarlo. Chiamato a recarsi in caserma, per questioni familiari, in evidente stato di ubriachezza, avrebbe usato violenza contro il militare che lo aveva convocato, aggredendolo con un calcio alla gamba e afferrandolo al collo dopo essersi gettato addosso, facendolo cadere a terra. Per il carabiniere cinque giorni di prognosi. Oggi il 45enne, difeso dall’avvocato Giovanni Chiarella, ha patteggiato un anno, due mesi e sei giorni, pena sospesa condizionata a novanta giorni di lavori socialmente utili.