SARNANO – Una normale partita a carte tra amici in una casa a Sarnano è degenerata in minacce e violenza nei confronti di un 50enne del Fermano. Ora la procura di Macerata ha chiuso le indagini nei confronti di un 43enne accusato di rapina, lesioni aggravate e tentata estorsione.
L’indagine era scattata alle primissime ore del mattino dell’8 gennaio scorso quando qualcuno aveva richiesto l’intervento dei carabinieri nel centro storico di Sarnano segnalando che un 50enne del Fermano era stato appena aggredito. Sul posto erano intervenute una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Tolentino e una della Stazione di Sarnano, i militari identificarono tutte le persone coinvolte a vario titolo nella vicenda e ricostruirono l’accaduto.
Da quanto emerso un 43enne del posto già noto per reati legati agli stupefacenti, nel corso di una partita a carte tra amici organizzata in una casa nella tarda serata del 7 gennaio 2024, dopo aver rivendicato (per gli inquirenti senza averne alcun titolo) il pagamento di un presunto debito di 2.000 euro nei confronti di uno dei presenti e averlo minacciato di gravi conseguenze per lui e la sua famiglia se non avesse consegnato i soldi, era passato alla vie di fatto appropriandosi del portafoglio della vittima (all’interno c’erano circa mille euro). Il 50enne aveva cercato di opporsi ma era stato colpito al volto con due schiaffi così violenti da causargli una momentanea perdita della capacità di reagire.
Le successive attività d’indagine coordinate dalla procura di Macerata avevano permesso di trovare ulteriori riscontri informativi e di accertare che la vittima era dovuta ricorrere a specifiche cure mediche (con 30 giorni di prognosi). Il 22 maggio scorso la procura, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri, ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico del 43enne per i reati di rapina, lesioni aggravate e tentata estorsione.