GAGLIOLE- «Al primo incontro di CoderDojo hanno partecipato 11 bambini dei comuni di Castelraimondo, Gagliole e Matelica», queste le parole ricche di soddisfazione dell’assessore all’istruzione, alla cultura, al turismo e ai servizi sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci, ideatrice di questo progetto.
«I bambini – ha aggiunto – sono stati veramente molto contenti ed entusiasti nel corso di tutto il pomeriggio nel progettare con noi. In particolare Marco Gentilozzi, ha illustrato loro come scrivere le prime istruzioni di codice a blocchi per poter creare un cartone animato. Già durante l’incontro, che è durato dalle 15 alle 19, al Centro Sociale di Gagliole, qualcuno mi chiedeva ‘Quando ci rivediamo la prossima volta?’, perché avevano voglia di rifare un’esperienza simile».
Il “II° incontro-Coder Club Gagliole, progettiamo una storia animata” si terrà domenica 6 aprile dalle ore 15 alle 18.30 al Centro Sociale del piccolo paese dell’entroterra maceratese, per la seconda giornata dedicata alla progettazione di storie animate con Scratch. Il laboratorio è gratuito e dedicato a giovani coder dai 7 ai 13 anni, i quali per partecipare dovranno portare computer, acqua e merenda, accompagnati da un genitore (che dovrà restare con il proprio bambino). Per informazioni ed iscrizioni è possibile scrivere una mail a coderdojo.gagliole@gmail.com.
L’assessore Gentilucci ha svelato: «Questo secondo laboratorio sarà dedicato alla progettazione di una storia animata, sarò io la speaker della giornata, spiegherò loro come si fa a creare una storia, a scriverla, e ad animarla, attraverso questo programma sempre di Scratch. Quindi loro dovranno animare e far parlare dei personaggi in funzione di quanto creato. Sarà un passo importante. Si sono già iscritti in diversi dei precedenti ragazzi, speriamo che il gruppo cresca anche perché poi abbiamo intenzione di fare delle lezioni successive fino ad arrivare magari a simulazioni di movimenti di piccoli robottini, ma questo appunto se riusciamo ad avere un gruppo di ragazzini che poi ci seguono nei vari incontri (uno al mese)».
Un’iniziativa per l’appunto con l’obiettivo di far crescere i i giovanissimi dell’entroterra, come ha sottolineato l’assessore Catia Eliana Gentilucci: «Ci teniamo a far conoscere che siamo presenti nel territorio e che continuiamo questi incontri proprio per incentivare i ragazzini a partecipare, ad aver voglia di fare questa esperienza con noi. Il tutto è completamente gratuito, è semplicemente una passione, perché crediamo nella valorizzazione della nostra cultura e nel far crescere i giovani che sono in questo territorio».