SERRAPETRONA – Dopo un anno di stop, le cantine di Serrapetrona tornano ad aprirsi per brindare con uno dei prodotti più ricercati del territorio: la Vernaccia. Al via oggi 14 e domenica prossima 21 novembre, dalle 10 alle 19, la nuova edizione di “Appassimenti aperti”, l’appuntamento organizzato dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2020 della Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Serrapetrona. Due giorni per scoprire il meglio del nostro territorio anche grazie a un mercatino tipico allestito nel borgo.
In piazza saranno allestiti gli stand per le degustazioni per apprezzare le diverse qualità di questa perla della produzione marchigiana: saranno presenti le cantine Alberto Quacquarini, Fontezoppa, Colleluce, Terre di Serrapetrona, Podere sul lago e Vitivinicola Serboni. «Un’edizione incentrata sul gusto dei vini ottenuti dal vitigno autoctono Vernaccia Nera, vini che grazie ad un processo di produzione interamente concentrato in questa piccola zona del maceratese sono la massima espressione della tipicità – spiega Alberto Mazzoni, direttore di Imt -. Si potranno degustare i due volti di questo vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata con il suo metodo di lavorazione assolutamente unico che prevede tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate ben esprime la particolarità di questi vini».
In piazza anche street food e le golosità gastronomiche a chilometro zero che meglio si sposano con i vini da Vernaccia nera, dai salumi ai dolci della tradizione. Lungo le vie del borgo si snoderà poi il mercatino dell’artigianato, con creazioni dal vivo dei maestri artigiani. A rendere ancora più festosa l’atmosfera, ci saranno gruppi folk e artisti di strada. Da non perdere, tra le proposte per conoscere il patrimonio culturale di Serrapetrona, la mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, a Palazzo Claudi. Per quest’anno non sono previste visite organizzate in cantina né navette per gli appassimenti. È possibile contattare i singoli produttori per verificare eventuali orari d’apertura (http://www.appassimentiaperti.it/le-cantine.html).