Macerata

Il sindaco di Tolentino: «Il ponte sulla diga del lago “Le Grazie” chiuso il 30 luglio. Siamo in cerca di finanziamenti»

Tanti i temi toccati dal sindaco di Tolentino durante il consiglio comunale. Tra di essi spicca quello della chiusura del ponte "Le Grazie". «Rifarlo o metterlo in sicurezza»

Mauro Sclavi - Sindaco del Comune di Tolentino
Mauro Sclavi - Sindaco del Comune di Tolentino

TOLENTINO- Nel corso delle sette ore di consiglio comunale a Tolentino, il sindaco Mauro Sclavi ha anche svelato la chiusura del ponte sulla diga del lago “Le Grazie” a partire dal prossimo 30 luglio a causa della scadenza del collaudo, l’ultimo risale infatti al 2020.

Il consigliere di minoranza Silvia Lucoli ha premesso ciò durante la seduta del consiglio: «In data 30 luglio 2020 il Ministero rilasciò il certificato di idoneità statica dell’impalcato stradale sulla diga, il quale avrebbe avuto una durata di cinque anni, salvo proroghe che ad oggi non sono conosciute. Il Ministero pretese delle restrizioni al traffico ma anche al peso dei veicoli». Poi ha interrogato così il sindaco sul tema: «È vero che la società per la progettazione del ponte è stata incaricata a gennaio 2025? È vero che il ponte sulla diga del lago “Le Grazie” dovrà essere chiuso definitivamente durante l’estate? In quale mese e per quanto tempo? A quanto ammonta l’importo per il rifacimento dell’opera? E i fondi? Qual è il cronoprogramma?».

Il sindaco del Comune di Tolentino Mauro Sclavi ha così spiegato l’attuale situazione inerente il ponte: «È una preoccupazione che aveva il sindaco precedente e che ovviamente ho anch’io. Ora il problema si verificherà il 30 luglio 2025 quando scadranno i tempi per cui la prova di carico e collaudo che fu fatta. Ora lo sfangamento del lago è in stato di avanzamento, l’Assm insieme al Comune di Tolentino e all’Ente Diga, ha progettato ciò ma anche la messa in sicurezza. In questo progetto ci sono diverse cose, tra cui la realizzazione delle briglie. Per quanto riguarda il ponte, ci siamo interessati per capire di che cosa stiamo parlando: se fare il ponte in acciaio, il quale comporterebbe una spesa di circa 1 milione/1 milione e 500mila euro oppure se metterlo in sicurezza, ciò implicherebbe una spesa decisamente più bassa. La nostra deadline è il 30 luglio 2025, stiamo cercando di trovare dei finanziamenti sia per un ponte nuovo, o almeno per la riparazione di esso. La progettazione da noi messa in campo, in base ai dati, ci consente di fare questo tipo di valutazione, il ponte nuovo sarebbe auspicabile, ma cambiarlo sarebbe difficilissimo perché c’è il corpo di manovra sotto. La riparazione deve essere fatta con persone in fune, operazione anche questa non semplice. L’amministrazione comunale con l’Assm e con l’ufficio dighe, si è attivata per avere un’ipotesi di spesa sia in un verso che in un altro. Quel ponte comunque va chiuso in ogni caso, stiamo cercando di avere più tempo possibile per trovare un finanziamento».