Macerata

Spacciava cocaina a Macerata, arrestata pusher di 60 anni

La donna è stata sorpresa dai Carabinieri di Tolentino mentre vendeva una dose, ricevendo in cambio 70 euro. In casa aveva bilancini, materiale per il confezionamento delle dosi e 1.175 euro in contanti

MACERATA – Sorpresa a spacciare cocaina, arrestata una donna. L’operazione dei Carabinieri del Norm di Tolentino ha permesso di fermare una donna insospettabile, una 60enne residente a Roma, che vendeva droga in una zona centrale di Macerata. I controlli sono partiti perché i militari stavano tenendo sotto osservazione alcuni acquirenti abituali di cocaina, per cercare di capire di chi comprassero le dosi.

I Carabinieri mostrano la droga e i soldi sequestrati

L’attività di investigazione, sabato scorso (15 gennaio), ha portato i Carabinieri fino a Macerata, dove un uomo è stato scoperto mentre aspettava qualcuno con fare guardingo e piuttosto nervoso. Ma quando hanno visto arrivare il pusher, anche i Carabinieri sono rimasti decisamente sorpresi. Una donna si è avvicinata all’uomo e i militari hanno assistito allo scambio: una dose da un grammo di cocaina, in cambio di 70 euro. A questo punto è scattato l’intervento dei militari che hanno fermato entrambi e sequestrato sia la droga che la somma appena incassata.

Successivamente i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione della donna che si trova vicino al luogo individuato per le cessioni dello stupefacente. Nella camera da letto della 60enne è stata trovata un’ulteriore dose di cocaina, sempre del peso di un grammo, già confezionata per lo spaccio, una bustina di marijuana del peso di un grammo e mezzo, vario materiale per il confezionamento e per la triturazione dell’erba. Trovati anche due bilancini di precisione con evidenti residui di sostanza del tipo cocaina e una borsa con del denaro contante, in banconote di vario taglio (da 50-20-10 e 5 euro) per un totale di 1.175 euro, ritenute provento dell’attività di spaccio. A questo punto la donna è stata arrestata per spaccio e si trova ai domiciliari. L’arresto è stato convalidato questa mattina e la donna è stata condannata all’obbligo di firma L’acquirente, invece, sarà segnalato come assuntore alla Prefettura.