Macerata

StraCivitanova, il “Gruppo delle sei” in corsa contro la violenza sulle donne

Donne e uomini sfileranno con le magliette riportanti slogan come "Stop violence" e "Run for a woman"

Alcune delle donne che parteciperanno alla StraCivitanova con le magliette 'Stop violence'.

CIVITANOVA MARCHE- Correre per dire no alla violenza sulle donne. È la mission di un gruppo di civitanovesi che in occasione della StraCivitanova, in programma domenica 12 marzo, sfileranno con delle magliette riportanti slogan come ‘Stop violence’ e ‘Run for a woman’.

Un trio, composto da Alice Pennesi, Anna Maria Mosca e Cristiana Cinelli ha illustrato l’iniziativa nel corso di una conferenza che si è tenuta oggi pomeriggio, 6 marzo, alla parrucchieria ‘Fioan’s hair style’, di proprietà della Mosca, la donna che alcuni circa tre anni fa fece nascere il ‘Gruppo delle sei’, una comitiva che si ritrova alle sei di ogni mattina, al lungomare nord, per fare due passi all’aria aperta. Così, da una semplice corsa o camminata infrasettimanale, si è passati alla partecipazione alla quarantasettesima edizione del tradizionale appuntamento podistico civitanovese e già si contano circa 75 adesioni al gruppo, che punta ad essere il più numeroso di tutta la competizione.

«Lo sport – le parole di Alice Pennesi – è il linguaggio universale per lanciare certi messaggi: oggi il 35% delle donne è vittima di violenze di ogni genere, in Italia. Per questo vogliamo che tutto ciò non venga ricordato soltanto in un’unica giornata, che sia l’otto marzo o il 25 novembre, ma in tutto l’anno. Perché si faccia presente che la violenza non ha un alibi e la nostra vuole essere una sorta di rivoluzione culturale, partendo dalle future generazioni».

Da sin: Alice Pennesi, Anna Maria Mosca e Cristiana Cinelli.

Appuntamento, quindi, domenica, alle 8,30 al Varco sul mare dove ci uno stand del ‘Gruppo delle sei’ distribuirà le t-shirt e la spilla con il fiocco rosso, emblema della lotta alla violenza. «Ho creato il Gruppo delle sei alcuni anni fa, poi abbiamo deciso di partecipare alla StraCivitanova portando il tema della violenza sulle donne, grazie anche all’idea di Giuseppe Masullo». «La cosa più bella – ha detto Cristiana Cinelli – è che l’iniziativa è partita proprio da un uomo. In un’occasione così importante per Civitanova, è doveroso mandare un messaggio forte. La violenza sulle donne infatti si esplica in tante forme. Anche quando ad un colloquio di lavoro ci chiedono se siamo sposate, fidanzate e se vogliamo avere figli».