MACERATA – Sono state più di millecinquecento le presenze nei tre giorni di EVO – i linguaggi della Tipicità, l’appuntamento che ha animato Macerata dal 5 al 7 dicembre con un fitto “menù” di incontri, mostre, giardini urbani, degustazioni guidate.
Tanti i giornalisti, i personaggi noti, gli influencer, gli imprenditori, insieme ad associazioni, Ateneo e istituti di istruzione che hanno contribuito al successo della manifestazione, organizzata dal Comune di Macerata e Tipicità con una squadra di ben ventitré entità che hanno collaborato.
«Quest’anno “Tipicità Evo” si è trasformata in “Evo”, questo evento è nato quattro anni fa sotto Covid, nulla di simile era mai approdato in città; un appuntamento in grado di unire vari ambiti come il settore agroalimentare, l’artigianato, il turismo e la cultura, creando sinergie tra innovazione, sostenibilità e tradizione – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico Laura Laviano -. Evo, un evento che è in continuo sviluppo, in continuo movimento, Evo altro non è che il seme del futuro, che coltiviamo nel presente».
«Con ormai alle spalle la crisi pandemica, questa quarta edizione rappresenta, finalmente, il coronamento di un progetto così come era stato concepito dall’inizio: un evento altamente innovativo, fortemente proiettato sul futuro, che delinea una panoramica su alcuni dei principali linguaggi di questo millennio – ha aggiunto Angelo Serri, direttore di Tipicità -. Gli stimolanti argomenti trattati, gli illustri personaggi che hanno apportato il proprio illuminato contributo, gli interessantissimi approfondimenti scaturiti dalla tre giorni, tracciano un bilancio di EVO altamente positivo che crea le premesse per la realizzazione di programmi che da Macerata potranno irradiarsi verso altri contesti e coinvolgere altre importanti realtà».
Ma EVO non finisce qui e per tutto il periodo dell’Avvento, fino al 22 dicembre, animerà i locali aderenti con tante proposte gustose per assaggiare i sapori del territorio, tra tradizione e innovazione.
Da Sugo protagonista, domenica, il pranzo della tradizione maceratese, mentre l’Osteria dei Fiori propone “La tavola nobile di Antonio Nebbia”. Il Dumpling bar offre l’hot pot cinese con ingredienti del territorio e da Beer Bang si può fare un viaggio del gusto dal Gran Sasso ai Sibillini. Inedita la proposta di Tutto Pepe con la serata dal tema “Corona di spine”, mentre da Hab sono protagonisti “I sapori di casa.” Alla Rotonda un omaggio alle “nostre origini” e al Caffè del Corso è di scena il “Carzolà” versione gelato.
Serata del tutto speciale al Ristorante Palace, dove l’associazione commercianti di Macerata organizza, per venerdì 20 dicembre, una cena di beneficenza, con la presenza speciale di Stefano Tacconi, storico portiere della Juventus e della Nazionale italiana. L’iniziativa è patrocinata da Comune, Associazione Anima Caffè Letterario e ANAS regione Marche. Tutti i particolari e le date degli eventi su www.tipicita.it.