Macerata

Superdownhome feat Nine Below Zero: il San Severino Blues sbarca a Cingoli

Appuntamento in piazza Vittorio Emanuele II, con l'inedito e potente gruppo bresciano-londinese. Ingresso libero

Superdowndhome feat Nine Below Zero

SAN SEVERINO – Il San Severino Blues sbarca in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, dove domani giovedì 10 agosto saliranno sul palco alle 21.30 (ingresso libero) i Superdownhome feat Nine Below Zero, in anteprima nazionale. L’annuale evento agostano organizzato con l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Cingoli, torna dunque con un evento di prim’ordine: sul palco il potente duo italiano Superdownhome insieme a Dennis Greaves e Mark Feltham, chitarra e armonica dei mitici Nine Below Zero, con i quali hanno inciso il classico di Otis Rush Homework, creando un’esplosiva fusione di southern rock e british blues. Un concerto-evento molto atteso dopo che fu annullato nell’estate 2021 a causa della pandemia, pur essendo nel cartellone del festival.

I Nine Below Zero, cult band londinese, hanno scritto un pezzo di storia del british blues con il loro esplosivo mix di blues, rock e rhythm and blues: in piena era punk, s’inspirarono al Chicago blues di John Mayall e di Sonny Boy Williamson, da una canzone del quale presero il nome. Dennis Greaves si conferma come uno dei migliori chitarristi inglesi, con il suo stile che unisce la cultura mod a una viscerale passione per la musica nera, e Mark Feltham è un armonicista fenomenale, che oltre a caratterizzare il sound della band, ha lasciato il suo marchio di fabbrica in alcuni dischi di artisti quali i Talk Talk, Oasis, Joan Armatrading, Joe Cocker e Tom Jones. Hanno una storia ricca di dischi e concerti, grandi festival come Glastonbury 2016, collaborazioni live e tour con The Who, The Kinks, Alexis Korner, Alvin Lee, Eric Clapton, Sting, Chuck Berry e Gerry McAvoy.

Quella con i due leader dei Nine Below Zero è una delle tante collaborazioni realizzate dal duo rural-rock-blues Superdownhome. Il debutto discografico del duo bresciano, Twenty-Four Days, vide il contributo di Popa Chubby, che poi produsse Get My Demons Straight, dove riapparve alla chitarra insieme alla leggenda dell’armonica Charlie Musselwhite. Hanno aperto i concerti dei tour italiano e tedesco di Popa Chubby e nel 2019 quello italiano dei Fantastic Negrito. Hanno partecipato negli Usa all’International Blues Challenge e al Samantha Fish Cigar Box Guitar festival. L’ultimo colpaccio è la produzione di Anders Osborne dell’album Blues Pyromaniacs a suggello della loro ascesa nelle classifiche e nei palchi europei. Italiani, sì, ma con un rock blues potente e avvincente, capace di stregare il pubblico come è già successo in tante altre parti d’Italia. Concerto da non perdere: Henry Sauda cigar box/diddley bow/voce, Beppe Facchetti batteria, Dennis Greaves chitarra/voce e Mark Feltham armonica/voce.

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