MONTECASSIANO – Era quasi arrivato a casa, mancavano poche decine di metri, quando fu tamponato da una Fiat Punto. Un impatto tremendo a cui il ciclista non riuscì a sopravvivere. Riccardo Camilletti morì a 46 anni, il suo cuore smise di battere dopo cinque giorni di agonia. Questa mattina si è chiuso il procedimento per omicidio stradale a carico dell’automobilista, un 86enne di Montecassiano. L’anziano ha patteggiato 11 mesi di reclusione, pena sospesa. La patente gli è stata revocata.
L’incidente risale al 30 ottobre dello scorso anno. Camilletti era in sella alla sua bici e stava percorrendo la strada provinciale 361, era quasi arrivato a casa quando una Fiat Punto che procedeva dietro di lui nella stessa direzione lo tamponò. L’impatto fu fortissimo: Camilletti fu caricato sul cofano dell’auto e dopo aver sbattuto contro il parabrezza e il tetto fu scaraventato a terra. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Macerata il 46enne resistette cinque giorni, morì il 4 novembre a causa di un’emorragia cerebrale. Per l’automobilista, accusato di omicidio stradale, oggi si è svolta l’udienza preliminare dinanzi al gup del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni. L’86enne tramite gli avvocati Claudio Carbonari e Marco Melappioni ha patteggiato con il pubblico ministero Enrico Barbieri (il fascicolo era del collega Enrico Riccioni) la pena di 11 mesi di reclusione beneficiando della sospensione condizionale.