Macerata

Tariffe dell’acqua giù del 2,2% per i Comuni dell’Aato3

La notizia dall'assemblea dei soci. Gli investimenti per reti e manutenzioni restano invariati a 25 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni. Il punto con il presidente Stefano Montemarani

MACERATA – Una buona notizia dall’Assemblea dei soci AATO3: la tariffa dell’acqua subisce una diminuzione sia per il 2020 che per il 2021 per un valore del 2,2% e con effetto retroattivo. Ciò significa che i gestori devono parametrare al ribasso le tariffe con effetto retroattivo dal primo gennaio 2020. L’effetto della riduzione si calcola sulla tariffa applicata nel 2019.

 «Con questa decisione, l’assemblea dei comuni soci dell’AATO3 mette in atto una riduzione della tariffa dell’acqua dell’ordine del 2,2% e tutto questo senza che gli impegni dell’Ente siano venuti meno dal punto di vista degli investimenti. I finanziamenti che l’AATO3 distribuisce ai nostri gestori pubblici per infrastrutture fognarie e depurative che consentono di mantenere alti standard qualitativi stanno procedendo secondo i programmi. Per quest’anno gli investimenti saranno di 25 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni», dice il presidente AATO3 Stefano Montemarani.

Stefano Montemarani, presidente Aato3

L’AATO3 di Macerata è uno dei pochissimi ambiti territoriali nei quali si riscontra una riduzione tariffaria del prossimo biennio e tutto questo senza penalizzare gli investimenti attesi che risultano essere di quasi 25 milioni di euro/annui in media per i prossimi quattro anni.

La decisione della struttura unica dei corrispettivi è stata approvata nell’anno 2018 e prevede sia un’omogeneità di tariffa su tutto l’AATO3 sia la copertura dei costi dei singoli gestori. Viene assicurato un meccanismo di perequazione interna tra le società interessate.

Con la costituzione del gestore unico d’ambito si prevede di dare avvio anche ad ulteriori ribassi tariffari.

L’Assemblea ha approvato, oltre all’adeguamento delle tariffe per il prossimo biennio, anche l’aggiornamento del piano degli interventi per il prossimo quadriennio 2020/2023, l’aggiornamento del piano economico e finanziario, l’avvio semplificato della gestione nelle zone montane.