MACERATA – Il suo ex fidanzato la minacciò con un bastone chiodato, la nuova compagna, dopo averla afferrata per i capelli, l’aveva presa a testate al viso. Coppia di stalker condannata. Ieri pomeriggio il giudice monocratico del Tribunale di Macerata, Roberto Evangelisti ha condannato un portopotentino di 35 anni a due anni di reclusione, mentre la compagna di 39 anni a un anno e sei mesi, pena sospesa. I due erano accusati di stalking e lesioni.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2006 e il 2013. Secondo la ricostruzione accusatoria – il fascicolo è del sostituto procuratore Rosanna Buccini – i due avrebbero perseguitato la ex compagna di lui con continue ingiurie e molestie. Secondo l’accusa – ieri sostenuta in aula dal pubblico ministero Lorenzo Pacini – i due avrebbero effettuato manovre in macchina pericolose ai danni della giovane, tanto da farla vivere in un continuo timore per la propria incolumità fino all’aggressione del 9 ottobre del 2013.
Quel giorno l’ex compagno avrebbe brandito in mano un bastone chiodato e con una spinta avrebbe gettata a terra la donna per poi minacciarla di morte. A quel punto sarebbe intervenuta la nuova compagna di lui che l’avrebbe presa per i capelli e le avrebbe sferrato quattro testate al viso facendola cadere nuovamente a terra. La giovane finì al pronto soccorso dove i sanitari le riscontrarono lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Ieri la discussione. Il pubblico ministero Pacini al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna di lui a due anni e mezzo di reclusione e di lei a due anni. Entrambi erano difesi dall’avvocato Massimiliano Cingolani, la vittima, invece, era parte civile con l’avvocato Alessia Pepi. All’esito della camera di consiglio il giudice ha condannato il 35enne a due anni di reclusione, mentre la nuova compagna di 39 anni a un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa.