TOLENTINO – Per dieci anni percepisce indebitamente la pensione di invalidità del cugino: truffa di 790mila euro. Denunciato un 40enne senegalese.
A scoprire la maxi truffa, nel corso di un’attività delegata dalla procura della repubblica di Macerata, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Camerino, guidati dal capitano Alessandro Tomei.
Un 40enne senegalese residente a Tolentino, per circa dieci anni aveva percepito in modo indebito la pensione di invalidità di un suo cugino, coetaneo. A quest’ultimo infatti, dopo un gravissimo infortunio sul lavoro, era stata riconosciuta una importante invalidità ma visto il suo stato di inabilità e di incapacità, era stato nominato suo curatore legale il cugino, l’unico parente che aveva in Italia.
Circa un anno fa però la vittima, visto il miglioramento delle sue condizioni, si è reso conto di quanto stava accadendo e ha sporto denuncia verso il congiunto grazie al suo avvocato.
I militari della Tenenza di Camerino quindi, attraverso l’esame e il riscontro della documentazione bancaria acquisita, hanno appurato che per dieci anni l’uomo si era appropriato indebitamente dell’intero capitale del cugino per una somma di oltre 790mila euro.
Le Fiamme Gialle camerti hanno anche scoperto come una parte del denaro, quasi 230mila euro, è stata trasferita in Senegal tramite i circuiti money transfer dove sarebbe stata utilizzata per attività commerciali e imprenditoriali personali dell’indagato.
Il 40enne è stato quindi denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per truffa, circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Su richiesta del procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, il gip presso il Tribunale Giovanni Manzoni ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, in esecuzione del quale i militari di Camerino hanno sottoposto alla misura cautelare reale un immobile di proprietà dell’uomo, che si trova a Tolentino, del valore di 113mila euro. La Guardia di Finanza ha poi sequestrato dal conto corrente del 40enne 10mila euro.